Il Milan non si ferma più. Continia la striscia positiva dei rossoneri che conquistano il terzo successo in altrettante gare di campionato. All’Olimpico si presenta un Milan assoluto padrone del campo. Dopo soli 8′ segna Giroud su rigore per un intervento di Rui Patricio su Loftus Cheek. La squadra di Pioli, trova il raddoppio con un gran gol in rovesciata di Leao. Al 61′ per il doppio giallo a Tomori che salterà il derby. Esordio per Lukaku. Nel recuoero accorcia le distanze Spinazzola.
Un Milan in crescita esponenziale, forte e quadrato, molto fiisico, ma al tempo stesso molto tecnico, in grado di coniugare un ottimo possesso ed un altrettanto efficace palleggio, travolgente sulle fasce, passa all’Olimpico e si colloca in testa al campionato, al quale lancia un messaggio vibrante. A punteggio pieno.
Per sessanta minuti il dominio rossonero è stato imbarazzante e la differenza di spessore tra le due squadre evidente in ogni settore. Specchio fedele della classifica, una volta tanto non bugiarda.
La Roma si è aggrappata agli scontri fisici, alle polemiche sterili ed alle consuete proteste, nozioni impartitele da un Mourinho, istrione furbo e ben consapevole dei limiti della propria squadra. Ha cercato di limitare il dominio dei rossoneri, spezzettando il gioco ed ansimando dinanzi ad un Milan regale, splendidamente diretto da quel signore del centrocampo che è Tijjani Reijnders e finalizzando con due splendidi stantuffi quali Leao e Pulisic.
La Roma ha approfittato dell’espulsione di Tomori (salterà il derby), un po ingenuo su Belotti, comunque non quanto Pioli, che ha esitato tanto a sostituirlo perchè ammonito e verbalmente diffidato da un ottimo arbitro, il sig. Rapuano.
I capitolini, in superiorità numerica e con mezz’ora oltre recupero a disposizione, hanno sterilmente attaccato per tutto il tempo regolamentare,ma il Milan ha retto bene evitando ogni pericolo fino al gol di Spinazzola (con deviazione decisiva di Kalulu) e a qualche brivido successivo proprio sul filo di lana supplementare.
In buona sostanza, un Milan tosto e tecnico, che, come detto è in crescita e soprattutto già a buon livello di condizione, che, dopo tre giornate di campionato, è già sopra di 8 punti della Roma.
Infine, un accenno a due figure importanti romaniste. Lukaku ha dato entusiasmo e peso all’attacco della Roma. Mourinho non si è presentato in sala stampa. Non aveva nulla da recriminare! Certamente avrebbe dovuto giustificare classifica che piange ed imbarazzante inferiorità. Tecnica ed anche fisica.
Foto Giuliano Marchisciano One+Nine Images
