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sabato, Dicembre 6, 2025
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HomePRIMO PIANOCalcio ItaliaIl Bologna si esalta sotto la pioggia aggiudicandosi il derby emiliano

Il Bologna si esalta sotto la pioggia aggiudicandosi il derby emiliano

PARMA-BOLOGNA 1-3

Il derby emiliano si sblocca dopo appena tredici secondi, nella maniera più inaspettata possibile. Un Parma di solito guardingo e con soli quattro gol all’attivo (tutti su palla inattiva) porta la gara dalla sua trovando il primo gol su azione, iniziata ovviamente dal calcio d’inizio. I rossoblù si rimboccano le maniche e come se nulla fosse iniziano a giocare, non scomponendosi minimamente. Prima Odgaard ad anticipare il proprio compagno alle sue spalle mette fuori da pochi passi, poi Orsolini illuminato da Castro non trova la porta una volta presentatosi dinanzi a Suzuki. Il Parma è tutto dietro la linea del pallone, trasmesso velocemente dai ragazzi di Niccolini (anche quest’oggi Italiano assente, preservato causa maltempo): i tanti corner ne sono la testimonianza. Appena superato il quarto d’ora, ecco la zampata di Castro, in anticipo sul difendente, a confezionare l’assist di Holm e risistemando l’equilibrio. Odgaard illumina e con un tunnel di prima intenzione elude l’intervento di Ordonez, ammonito. Dopo nemmeno dieci minuti, nei quali Castro viene ipnotizzato dal portiere dei ducali, lo stesso Ordonez atterra il danese lanciato a rete: seconda ammonizione sistematica. Le due squadre vanno all’intervallo sul punteggio di uno a uno. La ripresa si apre con una pioggia torrenziale a bagnare il manto erboso, il quale rallenta – e a tratti ferma – il pallone in moto. Gli ospiti continuano a creare e a sciupare e, visto anche il terreno, fa leva su un rimpallo dopo il cross di Miranda per portarsi avanti. Ancora Castro, ad avventarsi per primo sul pallone rimasto lì. Dopo un lungo controllo al Var, Bonacina indica il centro del campo: il gol è buono! Cuesta inserisce centimetri e alternative offensive con Djuric e Cutrone, scodellando palloni in area, provando a riempirla con tanti uomini. La retroguardia rossoblù è attenta e sventa ogni minaccia, per poi gestire con la sfera tra i piedi. Scoccato il novantesimo ecco la chiusura dei conti: Moro cambia il campo pescando Cambiaghi, il quale premia la sovrapposizione di Miranda che da posizione impossibile batte Suzuki per il tre a uno.

LE PAGELLE BOLOGNA

6

SKORUPSKI
Qualche giorno fa commentammo con “spettatore non pagante”, bé oggi non ci va lontano. Incolpevole sul gol, a freddo.

7

HOLM
Se è in giornata non c’è trippa per gatti. Corre in maniera spropositata, funge d’appoggio a Orsolini e si sovrappone, proprio come nell’azione per il gol di Castro.

6,5

HEGGEM
A prescindere di chi giochi al fianco di Lucumì, “certo” della titolarità, sia lui che Vitik, seppur in maniera diversa, convincono abbondantemente.

6

LUCUMI’
Leggero e sfortunato dopo tredici secondi, nel vantaggio ducale. Si riprende con la solita sicurezza e padronanza di chi è ben conscio delle sue potenzialità

7

MIRANDA
Di solito lo si vede far bene spesso e volentieri in una delle due fasi di gioco, per poi concedere qualcosina nell’altra. A sto giro è perfetto in entrambe, con tanto di ciliegina sulla torta per il tre a uno nel finale.

6

FREULER
Si abbassa in ricezione e si smarca alle spalle dell’uomo per la ricezione, dando garanzia ai compagni. (MORO 6: Entra in un momento della gara delicata, la quale permette però al Bologna di gestire il palleggio, marchio di fabbrica del croato.)

6,5

POBEGA
Mette fisicità al centrocampo del Bologna, oltre a corsa e profondità con movimenti senza palla.

6

ORSOLINI
Il Bologna ottiene e tre punti eppure, nelle tre reti segnate, non c’è alcun zampino di Orsolini. Forse la notizia della serata. Costringe Cuesta a far traslare Britschi sul versante opposto, anche se l’errore sottomisura non è da lui. (BERNARDESCHI s.v.)

6,5

ODGAARD
Un tutt’altro Odgaard rispetto a quello appannato di mercoledì sera. Vero che avrebbe potuto fare meglio nella conclusione, ma entrambi i cartellini di Ordonez sono frutto delle sue giocate. (FABBIAN 6: Lotta e combatte in un campo bagnato e sporco, situazione a lui congeniale.)

6,5

ROWE
Sbaglia il primo tocco, poi però fa ricredere tutti i restii con buone scodellate al centro, punizioni conquistate e il bel tracciante trovato per Odgaard a inizio secondo tempo. (CAMBIAGHI 6,5: Entra nello stesso momento di Bernardeschi a dieci dalla fine. Difficile nel giudizio visto il minutaggio ridotto, però visto l’assist è doveroso.)

7,5

CASTRO
Oggi è incontenibile. Anticipa Estevez per il momentaneo pareggio; non contento c’è spazio anche per il raddoppio dopo esser stato murato da Suzuki circa alla mezz’ora. (DALLINGA 6: Per fortuna per lui la conclusione stampata sulla traversa viene segnalata in offside in un secondo momento.)
⭐ MIGLIORE PARMA

6,5

BERNABE’
Nemmeno il tempo di mettersi comodi e infiamma subito il Tardini con il primo sigillo stagionale. Imbuca Benedyczak nella ripresa.
👎 PEGGIORE PARMA

4,5

ORDONEZ
Lascia i suoi in inferiorità numerica con oltre un tempo di gioco a disposizione e in perfetta parità. Si dimentica di seguire Holm in occasione del pareggio rossoblù.
👨‍⚖️ ARBITRO

6,5

KEVIN BONACINA
Non si fa intimorire nel cacciare fuori Ordonez in largo anticipo. Entrambi i gialli sono corretti, qualcuno avrebbe esitato.

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