Il Bologna cavalca il momento ed emula il risultato della scorsa stagione proprio qui all’Unipol Domus. Arriva la prima vittoria stagionale in trasferta dopo il bottino pieno raccolto davanti al proprio pubblico in campionato. Da Cagliari a Cagliari, ecco la chiave delle uscite dei felsinei: il posizionamento di Odgaard, il quale utilizza la prima mezz’ora di studio prima di scrollarsi di dosso Prati.
Il Bologna viene fuori e dagli sviluppi di calcio d’angolo trova il vantaggio proprio sulla sponda del danese; la firma ĆØ quella di Holm, colpevolmente lasciato libero dalla retroguardia sarda. E’ lo stesso Holm che, perĆ², si addormenta non accorciando su Felici, il quale spreca il possibile pareggio, facendosi ipnotizzare da Ravaglia, alla sua prima presenza stagionale. Le squadre vanno a riposo sul punteggio di zero a uno con il Cagliari che prende campo nella prima parte del secondo tempo, complice l’artiglieria pesante inserita da Fabio Pisacane. Tanti terminali offensivi per i padroni di casa, i quali perĆ² non si rendono mai insidiosi verso la porta difesa da Ravaglia.
Italiano mette mano alla panchina ed ĆØ proprio sull’asse Dominguez-Orsolini (entrambi subentrati) che il Bologna trova il raddoppio mettendo in ghiaccio la partita. Il numero sette rossoblĆ¹ trova il suo quinto centro in questo campionato, volando in solitaria in testa alla classifica marcatori e permettendo ai suoi di vivere un finale di gara sereno. Il Cagliari rimane a quota otto punti in una situazione comunque tranquilla di classifica; i felsinei salgono a quota tredici, in quinta posizione con la terza miglior difesa e il terzo miglior attacco di questo campionato.
6,5
Viene salvato dall’offside sul gol annullato al Cagliari. Mette una pezza decisiva su Felici.
7
Sblocca l’incontro comportandosi da centravanti. Dietro contiene le sgroppate di Felici, peccato per quell’amnesia che avrebbe potuto costare caro.Ā (DE SILVESTRI s.v)
6,5
Coppia oramai non piĆ¹ inedita quella con Heggem; lui mette ordine, Heggem fisicitĆ .
6,5
I corpo a corpo li vince tutti, scappa con tempismo a palla scoperta. Difensore marchiano.
5,5
Nella prima parte ĆØ costretto a rincorrere, Palestra lo bullizza. Ottima diagonale nella ripresa.Ā (LYKOGIANNIS 5,5: Entra e rischia il cartellino rosso.)
6
Questa volta, nonostante la presenza di Ferguson, ĆØ lui ad abbassarsi per fare gioco, ripulito con cura e classe.Ā (POBEGA 6: Mette volume in mezzo al campo e non solo. Di fisico spazza via Ze Pedro, poi un pĆ² troppo egoista nella scelta di calciare.)
6,5
Il piĆ¹ chilometrato sul rettangolo verde. Corre intelligentemente.
6
Vive di fiammate, come quella in cui impensierisce Caprile dalla lunga distanza. Suo il corner da cui nasce il vantaggio.Ā (ORSOLINI 7: E’ infermabile, sia che parta dall’inizio che a gara in corso. Firma d’autore con una cannonata a bucare la rete diventando in solitaria il capocannoniere momentaneo di questa Serie A.)
6,5
Primi venti minuti in cui fatica a trovare il giusto posizionamento. Una volta trovato, ĆØ lui ad iniziare la manovra del Bologna.
6
Prezioso spalle alla porta facendosi tamponare e giocando con le lancette. Poco servito in situazioni a lui congeniali.Ā (DOMINGUEZ 6,5: Raccoglie la seconda palla e allarga per Orsolini, il resto lo sappiamo giĆ …)
6
Solito galantuomo al servizio della squadra. Nel finale imbuca per Pobega, sprecone.
6,5
Ha la freddezza di mettere giĆ¹ palloni nella propria di rigore e dribblare. Sgroppa e lascia sul posto Miranda.
5,5
L’errore sottoporta sul punteggio di zero a uno grida vendetta.
5,5
Partita in pieno controllo fino alla fine quando ha un abbaglio su un tocco inesistente tra Holm e Folorusho.