Dopo il ‘Quinquennio d’oro’ bianconero arrivarono quattro scudetti del Bologna in sei campionati.
Anche se il 18 gennaio 1936 i felsinei vennero eliminati agli Ottavi di Coppa Italia dal Milan. La spuntarono facilmente (3-0): marcatori Pietro Arcari -doppietta – e Giovanni Moretti. Quest’ultimo decise anche i Quarti tra il Diavolo e gli emiliani del 23 marzo 1938. Dopo il successo del Torino nel 1943 questa competizione tornò a disputarsi nel ’58.
Il 6 settembre di sessantasette anni fa i rossoblù superarono il Milan nei Quarti, con Altafini che scrisse l’incipit realizzativo in Italia. E in una partita nella quale Marino Perani e Romano Fogli andarono per la prima volta a segno con la maglia del Bologna. Quante emozioni nell’Ottavo del 10 maggio 1959: la spuntarono i felsinei 3-2, con rete decisiva di Humberto Maschio al min.89.
Una vittoria a testa – con lo stesso risultato, 2 a 1 – tra andata e ritorno nel girone finale dell’edizione 1967-’68. Come sapete, la Coppa Italia del ’74 rimane l’ultimo trofeo del Bologna (non consideriamo l’Intertoto del 1998), il quale sfidò i ‘Casciavit’ nel girone di semifinale.
La gara sotto le Due Torri venne decisa da Beppe Savoldi, mentre quella di San Siro terminò con una rete per parte. Il Diavolo si aggiudicò entrambe le sfide di Coppa Italia nell’annata successiva, quando si arrese solo alla Fiorentina nell’ultimo atto. Vittoria netta dei rossoneri sui felsinei a Milano e 1-1 in Emilia nell’edizione 1976-’77.
Il 13 dicembre 1995 i rossoblù eliminarono i ‘Casciavit’ al Meazza ai calci di rigore, nella gara di ritorno dei Quarti: la partita d’andata è diventata nota l’esordio con la maglia del Diavolo di Patrick Vieira. Ci scusiamo se abbiamo dimenticato altre sfide tra Milan e Bologna nella storia della Coppa Italia.
P.S. La finale andrà in scena nel giorno del ventiquattresimo anniversario dalla dipartita di Hector Puricelli, due scudetti da giocatore con gli emiliani e uno da tecnico dei rossoneri.