Inghilterra – Svizzera 1-1 (5-3) d.c.r.
Si risolve ai calci di rigore il terzo quarto di Düsseldorf fra inglesi e svizzeri in una partita senza grandi sussulti ma condotta da ambedue le squadre con la paura di farsi del male. Tatticismo spinto dalla posta in palio che in queste occasioni non porta a sfide da ricordare.
Siamo alla parte del tabellone teoricamente più debole, ma meglio definirlo meno forte. Svizzera che prende il posto dell’Italia anche se l’Inghilterra rimane per blasone, non per altro, la chiara favorita. Elvetici con la formazione tipo e schierati con il 3-4-3, Freuler a Xhaka a copertura della difesa con ai loro lati Rieder ed Aebischer. Davanti il terzetto composto da Embolo in mezzo con Vargas e Doye sui lateriali. Inglesi con il loro 3-4-2-1 con Kane solo là davanti ma supportato dal duo Bellingham-Foden. Arbitra il nostro Orsato.
Inizia bene la Svizzera, ma poi man mano l’Inghilterra conquista campo pur senza avere chiare occasioni da gol. Partita abbastanza bloccata con le due squadre più impegnate a contrastare le velleità avversarie piuttosto che offendere. Inglesi che comunque hanno il predominio, ma senza affondare il colpo risolutivo. Un primo tempo senza infamia e senza lode.
La ripresa vede ripetersi lo stesso copione nessun tiro in porta fino alla mezzora eccezion fatta per un tentativo di Embolo all’inizio ma raccolto da Sommer. Parlare di azione da gol ci sembra francamente troppo. La tifoseria svizzera acquista coraggio e non smette di sostenere i propri. Yakin cambia l’attaccante di sinistra Vargas ed il centrocampista di destra Rieder cercando la mossa vincente. Ma è proprio il centravanti rossocrociato Embolo a segnare il gol del vantaggio su cross di Ndoye ed anticipando in scivolata da zero passi uno Stones che se lo lascia scappare. Tripudio sugli spalti. Inghilterra inesistente sotto porta. Non passano cinque minuti ed ecco la pronta smentita, Saka estrae dal cilindro un tiro da fuori area che si insacca sul palo di destra di uno Sommer evidentemente sorpreso. Partita che ora prende una dinamica differente dopo più di un’ora condotta a bassi ritmi. Nulla da fare però, si va ai supplementari, tre partite su tre dei quarti.
Inizia il primo con un gran tiro di Rice che Sommer sventa in tuffo. Ci prova Bellingham con un tiro troppo debole che finisce nelle mani del portiere. Svizzera che non offende. Nel secondo i due tecnici sostituiscono contemporaneamente i due centravanti, Embolo e Kane ma non succede più nulla anche se è la Svizzera ad averci tentato con un incrocio dei pali su calcio d’angolo di Shaqiri. Ancora due occasioni rossocrociate sanciscono la fine dell’incontro. si va ai calci di rigore che vedono prevalere gli inglesi che non ne sbagliano uno.