L’Inter ne fa cinque e mette al sicuro il risultato nel primo tempo con Correa, doppietta di Thuram, de Vrij e Bisseck. Verona che deve voltar pagina e non pensare a questa sconfitta atteso com’è da alcuni scontri diretti.
Riprende la Serie A con la Beneamata che cerca di conquistare la vetta della classifica in quel di Verona visto che ormai sono tutte lì davanti. Inter che schiera in attacco una coppia inedita con Thuram e Correa, Asllani che sostituisce Calhanoglu, Acerbi centrale con Bisseck e Bastoni laterali, e come quinti Darmian e Carlos Augusto. Verona con il 3-5-2. Il danese Tengstedt centravanti in coppia con il colombiano Mosquera, Duda fuori per almeno tre settimane. Ritorna Dawidowicz in difesa e Zanetti che crede molto nella sua squadra soprattutto in casa, aggressività e determinazione le loro doti migliori.
I primi dieci minuti vedono un Verona estremamente propositivo con ben due occasion¡ gol (addirittura una traversa da parte di Tengstedt) ed una interista con il Tucu Correa (anche per lui colpo di testa che si stampa sul palo orizzontale). Da lì in poi salgono in cattedra i nerazzurri che in quattordici minuti mettono a segno ben quattro gol (tre in otto minuti). Prima Correa e poi doppietta di Thuram sempre a tu per tu con Montipò vanamente proteso in uscita. Il quarto ad opera di de Vrij, subentrato al posto di Acerbi, tiro al volo su assist di Asllani e l’ultimo di Bisseck che in scivolata supera il portiere veronese all’incrocio. Difesa gialloblù che definire imbarazzante sarebbe farle un complimento.
Il secondo tempo è al cloroformio, Inter appagata dalla cinquina e Verona che cerca di salvare il salvabile. Non vi facciamo perdere il tempo nel dettagliare quanto successo nella seconda parte che scorre senza infamia e senza lode. Correa nel recupero coglie l’incrocio dei pali e pare che il Bentegodi sia il suo stadio (oggi due pali, due assist ed un gol, non male). Inter con la testa già alla partita di Champions con il Lipsia e Verona che deve giocoforza riprendere il cammino perduto già dalla prossima fuori contro il Cagliari.
Foto Giuliano Marchisciano
