La Fiorentina, reduce da quattro sconfitte ed un pareggio, continua nella sua serie negativa e si fa imporre il pari da un Toro coraggioso e mai domo.
La gara è inevitabilmente condizionata dall’espulsione giustamente comminata poco dopo la mezz’ora a Dembélé che, appena ammonito, non trova di meglio che trattenere ripetutamente Folorunsho. La superiorità numerica infonde coraggio ai padroni di casa che passano in vantaggio con Kean, bravo a ribadire in rete di testa la corta respinta del bravo Milinkovic-Savic sulla sforbiciata al volo di Colpani su cross di un ritrovato Gudmundsson. Il Toro rischia il tracollo e Kean ha un’occasionissima per il raddoppio, ma in questo caso l’intervento dell’estremo difensore ospite è prodigioso. Sul finire del primo tempo i granata si rendono pericolosi dapprima con un’azione personale di Karamoh, e successivamente (in pieno recupero) colpiscono una traversa a seguito di una carambola aerea tra Coco e Comuzzo sugli sviluppi di un angolo di Adams.
Alla ripresa delle ostilità la musica non sembra cambiare, la Fiorentina cerca il raddoppio e, comunque, sembra in grado di controllare la gara, nonostante il Toro, con 3 cambi, cerchi di cambiare l’inerzia della partita. Tuttavia un minuto di follia costa caro ai viola: dapprima Njie, servito da un lungo rilancio di Milinkovic-Savic si presenta davanti a De Gea, ma manda di poco a lato, poi sulla rimessa dal fondo un pasticcio difensivo tra Comuzzo e Adli (ecco gli effetti della tanto decantata “costruzione dal basso”) mette nelle condizioni Gineitis di fulminare l’estremo difensore viola. I padroni di casa provano a riportarsi in vantaggio, ma i granata, nonostante l’inferiorità numerica, riescono a ripartire e nel finale cercano il colpaccio.
Finisce 1-1 tra i fischi assordanti del Franchi. Da segnalare la buona direzione di gara di Marinelli.
Palladino a rischio? – Foto Giuliano Marchisciano
