Dalle stelle alle stalle in due turni di campionato: l’Atalanta, seria candidata al tricolore dopo il trionfo dell’Allianz solo tre settimane fa, esce sconfitta per la seconda volta consecutiva (dopo la sconfitta interna contro l’Inter) e può dire addio ai sogni di scudetto; anzi, ora dovrà stare attenta perché la lotta per due posti in Champion’s si fa serrata.
La Fiorentina, dal canto suo, disputa una gara con grande cuore e se l’aggiudica meritatamente con un travolgente contropiede del solito Kean che, dopo aver sradicato la palla ad Hien a centrocampo, si invola verso la porta avversaria e con grande freddezza infila Carnesecchi allo scadere del primo tempo.
L’Atalanta mantiene a lungo il pallino del gioco nella ripresa, ma crea una sola occasione per pareggiare con De Ketelaere, mentre gli uomini di Palladino vanno vicinissimi al raddoppio con Gudmundsson e, soprattutto con Ranieri che, presentatosi in beata solitudine davanti a Carnesecchi, si fa ipnotizzare per ben due volte.
La girandola di cambi non cambia il corso della partita e i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Doveri (buona la sua direzione di gara) non regalano emozioni: i viola riescono a gestire la palla e De Gea può dormire sonni tranquilli.
La Fiorentina è ora attesa dalla trasferta del Meazza contro il Milan, mentre l’Atalanta (che in casa ha un rendimento molto deficitario) riceverà la pericolosissima Lazio.
Foto: Giuliano Marchisciano