Spagna – Inghilterra 2-1
Vittoria per 2-1 come nei quarti ed in semifinale ed una Spagna che giustamente gioisce, Inghilterra pervenuta troppo tardi e giustamente sconfitta. La squadra migliore del torneo vince la finale e conquista il suo quarto Europeo
Dopo aver eliminato Germania e Francia per la Spagna è la volta dell’Inghilterra, La Roja intenzionata a far sua la finale ed essere la prima nazione a vincere per quattro volte l’Europeo per Nazioni. Inglesi che comunque sono sempre avversari temibili, finalisti tre anni fa a Wembley e sconfitti ai rigori dall’Italia di Mancini. Formazioni confermate. Quella della Spagna non si discosta dall’assetto tattico e gli uomini di sempre con il rientro di Carvajal e Le Normand oltre alla conferma di Dani Olmo, vera rivelazione del torneo. Inglesi con il collaudato schieramento, Kane centravanti supportato dal duo pericoloso composto da Foden e Bellingham. Nei quattro di centrocampo rientra Shaw al Trippier appiedato per un infortunio, per il resto stessa squadra della semifinale contro i Paesi Bassi. Si comincia.
E’ un primo tempo strano con le due squadre impegnate a saggiare le possibilità dell’altra piuttosto che tentare di far male. Una Spagna che sviluppa il suo gioco prettamente sulla sinistra con Nico Williams molto più coinvolto di Lamine Yamal. Un’Inghilterra invece troppo attendista e con la paura di essere presa d’infilata. Tutto questo porta a non dover annotare nessuna occasione da gol. Nel recupero è Foden in scivolata di sinistro ad impegnare sul proprio palo Unai Simón. Tutto qui.
La seconda parte vede l’entrata di Zubimendi per Rodri ed arriva subito il gol di Nico Williams su una bella imbeccata di Lamine Yamal, niente da fare per Pickford. Gli uomini di Southgate accusano il colpo e sono incapaci di reagire. E’ sempre Nico Williams ad impensierire la retroguardia bianca. Entra Watkins ed esce Kane, mossa della disperazione? Pare proprio di sì perchè è Lamine Yamal ad impegnare Pickford in una parata che sventa il secondo gol spagnolo. Unai Simón continua a fare da spettatore e va bene così. Solo Bellingham ci aveva provato ma è troppo poco cari inglesi. Purtroppo la fortuna in alcuni casi non aiuta solo gli audaci ma chi non lo merita, infatti arriva il pareggio di Palmer, appena subentrato a Mainoo, su una bella azione di Saka e tiro rasoterra sul quale Unai Simón nulla può. Vai tu a capire il calcio. Lamine Yamal ci prova ancora ma il suo tiro troppo centrale viene respinto dal portiere in maglia gialla. La Provvidenza che prima toglie ma poi concede fa che la Spagna ripassi in vantaggio con Oyarzabal su centro perfetto di Cucurella. I ceri votivi poi li accende Dani Olmo che salva sulla linea un’incornata di Guhei, Unai Simón aveva respinto il primo tiro. Cara Inghilterra hai fatto troppo poco per meritarti la vittoria ed è giusto che sia finita così.