Dybala illumina, Soulé concretizza: sull’asse argentino, con assist di Ferguson, nasce il gol che ha permesso alla Roma di sbancare l’Arena Garibaldi. Il Pisa, a malincuore, può solo applaudire la qualità, la fantasia e i piedi buoni dei gioielli romanisti.
Secondo successo consecutivo per Gasperini, e non era previsto. L’esame trasferta, dopo il successo sul Bologna, superato a pieni voti. E’ una Roma sempre più matura, sempre più gasperiniana, che ha saputo aspettare per poi colpire al momento opportuno.
Una Roma che ha sofferto in avvio la muscolarità dei toscani, aggiunta alla mancanza di qualità nel primo tempo nell’ultimo passaggio. Spazi chiusi, Pisa ben ordinato. L’ingresso di Dybala a inizio ripresa, ha cambiato le carte in tavola, e sull’asse argentino la Roma è andata in estasi, ha segnato un gol, se ne è vista annullare un altro, sempre di Soulé, per un rimpallo galeotto.
Ma non cambia la sostanza di una squadra feroce, determinata, che sa disegnare buon calcio. E soprattutto vincere. Perché solo questo sta insegnando Gasperini.
Le pagelle
Svilar 6.5: un solo intervento in avvio, ma decisivo. Reattivo
Hermoso 6,5: Gasperini lo conferma nei tre dietro e sbaglia nulla, crescendo di minuto in minuto. Sicurezza (Celik, sv)
Mancini 6,5: sbaglia solo l’uscita in avvio, poi come un maestro dirige la difesa con la solita solidità
Ndicka 6: il suo lo fa sempre attenendosi alle disposizioni tattiche del Gasp. Non sbaglia un’uscita.
Wesley 6: esce fuori alla distanza, nella ripresa guadagna metri, alza il baricentro ed è sempre nel vivo del gioco
Cristante 6: pulito come sempre, mai una sbavatura. In mezzo argina e riparte. Certezza
Koné 6,5: altra prestazione maiuscola del francese che parte in sordina ma col passare dei minuti si prende il centrocampo. Una roccia
Angelino 6: prova a sfondare a sinistra e lo fa con costanza. Semmai, deve migliorare nell’ultimo passaggio. Ordinato (Rensch sv)
Soulé 7 : nel primo tempo è l’unico ad inserirsi coi tempi giusti. Sblocca il match, si vede negare il raddoppio, ma è sempre più esplosivo
El Shaarawy 6: fa cose semplici e pulite. A fermarlo, solo un infortunio
Dybala 7: la luce si accende con il suo ingresso. Si mette largo a sinistra e sfonda con regolarità. Due palle per due gol. Alza il livello della squadra, tecnicamente il più forte. Campione
Ferguson 6: nel primo tempo è l’ombra di se stesso, con Dybala in campo si esalta, sfiora il gol e serve a Soulè l’assist vincente. Concreto (Dovbyk 6: ci mette cuore e volontà. dimostrando di volersi tenere stretta la Roma)
Gasperini 7: la sua squadra va, lo segue. Si sbraccia, si arrabbia, chiede sempre velocità. Il suo credo è sempre più nelle corde romaniste
Pisa
Il migliore: Tourè 6.5 – E’ l’ultimo ad arrendersi, ma spesso predica nel deserto
Il peggiore: Marin 5 – Sempre in ritardo, prende un giallo, rischia il secondo, mai in partita
Gilardino 5,5 – molto da lavorare, ma nel primo tempo si è visto il meglio del suo repertorio. Squadra corta e muscolare. Può solo farla crescere
Arbitro: Collu 6 – sbaglia praticamente nulla in una partita mai cattiva e le squadre in campo lo hanno agevolato. E non poco