L’Inter stravince il derby, infliggendo una pesante manita al Milan. Dopo 5′ stappa il match Mkhitaryan. I nerazzurri colpiscono ancora con un euro gol di Thuram. Leao accorcia, ma Mkhitaryan trova la doppietta. Calhanoglu cala il poker su rigore, e nel recupero segna anche Frattesi.
Bella sfida quella di oggi pomeriggio quella che aspetta le due capoliste a punteggio pieno dopo tre giornate. Non accadeva da tempo anche se è pur presto per esprimere giudizi su ambedue le formazioni. Inter che si presenta con il suo undici per così dire titolare con il rientro di Acerbi al posto di de Vrij mentre il Milan deve fare a meno della coppia centrale Kalulu-Tomori e con un Giroud recuperato all’ultimo.
Foto Carlo Bianchi
Nelle dichiarazioni della vigilia i due allenatori si sono dimostrati fiduciosi, e come non esserlo. Inzaghi si dice orgoglioso di quanto fatto l’anno scorso anche se per lui i precedenti non contano. Pioli dal canto suo non vuole ricordare i quattro derby persi e con una punta di ironia ricorda che anche i rossoneri potrebbero rifarsi al campionato vinto ai dannj dei cugini. Sul fronte formazioni nessun infortunato nè squalificato in casa Inter. Per il Milan Tomori fuori per squalifica e fra gli infortunati abbiamo Kalulu, Caldara e Bennacer (per lui rientro previsto fra quattro mesi).
La partita
Inizia bene l’incontro per l’Inter con il gol al 5’ di Mkhitaryan su una bella azione insistita di Thuram sulla destra, palla al centro di Dimarco il cui tiro viene ribattuto in rete dall’armeno. All’11’ altra occasione nerazzurra sempre con Mkhitaryan su cross di un Dimarco imparabile, schizzata di testa a lato di poco. Da qui in poi il Milan cerca di macinare gioco con il suo possesso palla. Al 29’ palla gol capitata a Leao su imbeccata di Hernández, ma il portoghese viene pescato in fuorigioco. Unica occasione rossonera al 31’ con il laterale francese che di sinistro calcia di pochissimo a lato. Al 39’ arriva il raddoppio dell’Inter con Thuram su una bella incursione di Dumfries, il francese si beve Thiaw e scaglia un tiro imparabile che si insacca alle spalle di un incolpevole Maignan. Nel recupero punizione dal limite per il Milan che Hernández spreca.
La ripresa vede i rossoneri tentando di accorciare le distanze e ci riescono al 59’ con Leao che in una delle sue tipiche incursioni sulla sinistra beffa Sommer tuffatosi in ritardo (primo gol incassato in campionato). L’Inter riprende con il giusto piglio l’incontro ed al 70’ arriva il terzo gol, doppietta di Mkhitaryan che di destro su un bel passaggio di Lautaro infila la porta avversaria. Girandola di sostituzioni con l’Inter che in questo caso vanta una panchina extra large. Al 77’ arriva il quarto gol su rigore calciato centralmente da Calhanoglu per fallo di Hernández su Lautaro. Il 5-1 finale lo sigla nel recupero il subentrato Frattesi su assist dell’armeno, sicuramente il migliore in campo.
Risultato inappellabile da parte di un Inter che ha dimostrato appieno la sua forza, ma soprattutto convinzione dei propri mezzi e di ciò che può pretendere dalla sua stagione. Milan incolpevole, troppo è stato il divario in campo e soprattutto in panchina.
Gli allenatori
Inzaghi: l’allenatore nerazzurro esordisce affermando che «Abbiamo dato un segnale di forza, vincere cinque derby consecutivi, ma arrivano altre partite ravvicinate, siamo solo agli inizi. Abbiamo cambiato molto, arriverà comunque il momento per tutti. Stasera i sostituti sono entrati molto bene. Temevo questa partita soprattutto i nostri che hanno giocato in Nazionale ed i sudamericani che li ho visti solo due giorni fa. Dobbiamo continuare così con questo spirito e concentrazione».
Pioli: l’allenatore rossonero analizza la sconfitta confermando che «l’Inter è forte e non ci ha sorpreso, il risultato ci punisce oltre i nostri demeriti. Ci siamo demoralizzati ed abbiamo perso gli equilibri. Non dobbiamo chiedere scusa ai tifosi, abbiamo fatto più errori di loro soprattutto nelle ripartenze dell’Inter. L’approccio alla partita e la reazione è stata buona, però dopo il 3-1 è stato tutto più pesante».
INTER-MILAN 5-1 (2-0) (4ª GIORNATA SERIE A – GIUSEPPE MEAZZA – 16.9.23)
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (de Vrij 74’); Dumfries, Barella (Frattesi 64’), Cahlanoglu (Asllani 81’), Mkhitaryan, Dimarco (Carlos Augusto 64’); Thuram (Arnautovic 64’), Lautaro – All. Simone Inzaghi.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (Florenzi 77’), Kjaer, Thiaw, Hernández; Loftus-Cheek (Musah 85’), Krunic, Reijnders (Jovic 77’); Pulisic (Chukwueze 56’), Giroud (Okafor 77’), Leao – All. Stefano Pioli.
Arbitro: Simone Sozza della Sezione di Seregno.
Marcatori: Mkhitaryan (I) 5’ – Thuram (I) 38’ – Leao (M) 57’ – Mkhitaryan (I) 69’ – Cahlanoglu (I) rig. 79’ – Frattesi (I) 90+3’.
Ammoniti: Thiaw (M) 25’ – Hernández (M) 61’ – Calhanoglu (I) 72’ – Frattesi (I) 90+4’.
Recuperi: 2’ + 5’.
Spettatori: 75.771.
Foto Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2023-2024