Non poteva essere il contrario, il prode Antonio ci riprova e pare fare sul serio. Ottenuta la garanzia dal Presidente de Laurentiis di un mercato importante anche grazie agli introiti Champions, sta plasmando un Napoli ancora più forte di quello dello scorso anno.
Lui sa benissimo quanto il campionato alla fine l’abbia perso l’Inter e che per puntare al quinto scudetto la squadra andrà rinforzata soprattutto come rosa visti i prossimi impegni. In difesa con il rientrante Buongiorno abbiamo il giovane Marianucci, prelevato dall’Empoli per 9 milioni.
Dal Bologna potrebbero arrivare Lucumí e/o Beukema ma nulla è certo. Un centrocampo già di per sè affindabile ha visto l’incorporazione dello svincolato De Bruyne con contratto di due anni con opzione al terzo.
L’attacco sarà il reparto che più degli altri subirà quasi una rivoluzione visti i pochi gol segnati l’anno scorso. Lukaku confermato ma con un suo valido sostituto pronto all’uso come il nazionale Lucca che per 30 milioni arriverà dall’Udinese. Sulla sinistra si cerca il sostituto di Kvara che potrebbe essere il nigeriano Lookman, pallone d’oro africano (10 sono i milioni che separano l’offerta napoletana e la richiesta orobica).
In alternativa si punterà sullo svizzero Ndoye anche se il Bologna per lasciarlo andare di milioni ne chiede 40. Incerto il futuro di Simeone richiesto da qualche club spagnolo e dal Pisa neopromosso. Mentre su Raspadori il discorso si fa più complesso e se fossimo in Conte mai lasceremmo partire un giocatore che garantisce osservanza del ruolo assegnatoli oltre che costanza di rendimento anche e soprattutto in fase realizzativa.
Il DS Manna avrà comunque il suo ben daffare in queste ultime settimane che separano la squadra dal solito ritiro a Dimaro Folgarida preparando la stagione che li vedrà impegnati in ben tre competizioni oltre alla Supercoppa araba.
Insomma un Napoli che prende forma ed ha ragione il Presidente nel dire che la sfilata dello scudetto sul lungomare Caracciolo ha avuto 70 milioni di televedenti cosa che nessun film pur con dieci statuette avrebbe potuto portare. Lui si sta rendendo conto di quanto il calcio sia popolare e porti popolarità a chi lo governa, non tutti però nelle alte sfere italiche sembrano ahimé essersene resi conto ma il discorso qui si farebbe troppo complicato e tedioso per esporlo in brevi righe.
