Dopo la sconfitta con la Juve in campionato, il Milan, esce ridimensionato dal Parco dei Principi contro il Paris 3-0. Il PSG gioca una gara solida in difesa e molto cinica in attacco. Dopo i tentativi di Pulisic e Leao, Kylian Mbappé firma il vantaggio dei transalpini. Nella ripresa gol annullato a Dembelé, Kolo Muani raddoppia. Nel finale arriva anche il terzo gol del neo-entrato C. Squadra nervosa e domenica c’è la trasferta di Napoli.
Il Milan si spegne a Parigi dopo una mezz’ora di buon calcio, reso vano da un attacco sterile, assolutamente nullo in Champions League, dove ha marcato il traguardo negativo di 5 partite su 5 senza gol, prima squadra italiana della storia.
Poi entra in scena il fuoriclasse Mpappe’ che cambia l’inerzia della partita, esaltando l’autostima francese e facendo sprofondare il Milan nella insicurezza più buia quando
Pulisic si divora, al nascere della seconda frazione di gioco il gol del pareggio. In buona sostanza, molte cose non convincono di questo Milan e Pioli dovrebbe prenderne atto al più presto (nulla è ancora irrimediabilmente compromesso) invece di trovare giustificazioni irreali.
L’attacco non esiste. Financo Jovic si infortuna durante il riscaldamento. Giroud non può tirare la carretta a 37 anni compiuti. I centrocampisti non segnano e almeno oggi non danno copertura adeguata alla difesa. Che è spesso disattenta e distratta. Occorre una profonda disamina critica.
Pioli la farà? Intanto, già domenica incombe il Napoli e sarebbe doverosa una scossa nel risultato e nella prestazione. Il mondo rossonero, presente in larga rappresentanza al Parco dei Principi la attende.
Foto da Parigi di Paolo Vinci