Bologna-Napoli. Senza Conte squalificato, con Buongiorno out all’ultimo momento per un problema muscolare e Meret influenzato. Gli azzurri affrontano i felsinei in una partita che può valere una stagione in piena emergenza.
Il Bologna , una squadra che sta dando spettacolo , deve rintuzzare l’attacco della Juve che ieri l’ha raggiunta in classifica al quarto posto, e con un occhio all’Atalanta a soli due punti di distanza.
Italiano mette in campo Dallinga e spera nel buon momento del bomber Orsolini.
Bella la coreografia del Dall’ara con una nutrita rappresentanza di tifosi azzurri.
È la squadra di Stellini che parte forte. Con un centrocampo ben ispirato i partenopei tengono bene il campo. Ed arriva anche la rete di un ispiratissimo Anguissa che dopo un coast to coast di 50 metri scarta.anche Skorupsky e porta il Napoli in vantaggio. Il Bologna accusa il colpo ed il Napoli può raddoppiare con McTominay e Politano, ma Ravaglia nel frattempo subentrato a Skorupsky infortunato effettua due grandi parate.
Nel secondo tempo come accade nelle ultime partite il Napoli cede campo all’avversario. Ed i felsinei ne approfittano e con uno spettacolare goal di tacco di Ndoye pareggiano i conti.
Ora è il Bologna che fa la partita. Intanto McTominay abbandona il campo per infortunio ed entra l’altro scozzese Gilmour. Il Bologna attacca soprattutto sulla fascia sinistra dove di Lorenzo è ammonito e stenta contro Odgaard e Ndoye. Scuffet compie un miracolo su Holm al 90°, ma poi è il Napoli che sfiora il colpaccio sugli sviluppi di una punizione in pieno recupero.
La partita finisce in parità. Un risultato che comunque lascia invariate le possibilità del Napoli in un turno che doveva essere potenzialmente favorevole all’Inter. Il Bologna si conferma squadra temibile e ben guidata da un allenatore che merita un top club.
Foto Giuliano Marchisciano
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