La lotta per il quarto posto diventa sempre più un rebus: la Juventus, dopo il pareggio di Bologna si fa raggiungere da Roma e Lazio e il prossimo turno potrebbe diventare decisivo, visti gli impegni del Bologna a San Siro con il Milan (nell’antipasto della finale della Coppa Italia che vedrà contrapposte le due squadre), della Roma a Bergamo contro l’Atalanta (quasi certa del terzo posto) e, soprattutto, alla luce dello scontro diretto dell’Olimpico tra Lazio e Juventus.
I bianconeri, passati sollecitamente in vantaggio con Thuram, mostrano i consueti limiti e, come spesso accaduto, non riescono a chiudere la partita, subendo sistematicamente la rimonta avversaria, concretizzatasi ad inizio ripresa con la rete bolognese di Freuler (con deviazione decisiva di Renato Veiga, che vanifica i possibili interventi di Di Gregorio e di Locatelli).
Sul piano del gioco gli uomini di Tudor (anche alla luce delle importanti assenze di Gatti e Kelly in difesa, oltre ai lungodegenti Cabal e Bremer, di Koopmeiners a centrocampo e di Yildiz in attacco) non si fanno dominare dal Bologna (orfano, bisogna dirlo, di Ndoye) e, soprattutto, non crollano dopo aver subito il pareggio.
Da segnalare la buona prova di Cambiaso tra gli ospiti (almeno fino a quando è rimasto in campo) e del solito, imprendibile Orsolini, per quanto riguarda i padroni di casa.
Non è risultato invece particolarmente incisivo (contrariamente a quanto accaduto in precedenti occasioni) Castro, entrato a metà ripresa.
Discutibile l’arbitraggio di Doveri che nega un rigore ai rossoblù, apparso abbastanza evidente.
Foto: Giuliano Marchisciano
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