Pareggio fra Atalanta e Torino che non fa altro che far perdere terreno ai nerazzurri rispetto alla coppia di testa. Gol in fotocopia, prima Djmsiti per la Dea e poi Maripan per il Toro ambedue di testa su calcio da fermo. Nerazzurri a sei punti dal Napoli e tre dall’Inter, granata nel limbo della classifica con 27 punti.
Interessante incontro quello del Gewiss Stadium con un’Atalanta obbligata a vincere per non perdere contatto con Napoli ed Inter e per vendicare la sconfitta dell’Ol¡mpico Grande Torino. Gli uomini di Gasperini si presentano privi di Zappacosta (solo in panchina), Lookman e Scalvini (per lui stagione finita) oltre che rinunciare a Zaniolo in predicato di passare in maglia viola. Ritorno in panchina a tempo di record di Scamacca. In portas esordio di Rui Patricio causa infortunio nel riscaldamento di Carnesecchi. Torino con l’ormai collaudato 4-2-3-1 con un Adams in splendida forma supportato dai tre Lazaro, Vlasic e Karamoh. Ancora fuori Schuurs (ma quando rientrerà?), Zapata, Ilic e Vojvoda fra gli altri. L’inserimento di Elmas a breve, proveniente dal Leipzig oltre che Casadei proveniente dal Chelsea.
La prima parte scorre senza sussulti per i primi 20-25 minuti fino al gol annullato all’ex Bellanova per fallo di mano segnalato dal VAR. Dieci minuti dopo arriva il vantaggio della Dea su calcio d’angolo di Bellanova stacco imperioso ma indisturbato di Djmsiti e Milinkovic-Savic trafitto. Torino che reagisce ed in cinque minuti arriva il pareggio. Punizione di Vlasic e colpo di testa di Maripan con una difesa atalantina inspiegabilmente ferma. Gasp furioso. Non succede più nulla e si va alla ripresa.
Secondo tempo all’insegna del forcing nerazzurro che anche grazie ai tre cambi di Cuadrado, Pasalic e Samardzic, Dea che pressa il Toro che non può far altro che difendersi limitando le proprie iniziative offensive. Cuadrado tenta due volte da fuori ma con tiri troppo centrali. Atalanta che spreca l’occasione del 2-1 con Retegui che si fa parare il calcio di rigore dal portiere granata al terzo parato in stagione. Torna in campo Scamacca dopo sei mesi d’assenza ma non succede più nulla nonostante i tentativi locali.
Foto Giuliano Marchisciano
