Vittoria importantisssssima con molte esse quella di stasera al Gewiss da parte della Beneamata che finalmente fa suo uno scontro diretto. Atalanta che si sapeva giocasse meglio fuori casa e che nulla ha potuto contro un’Inter sicuramente in palla anche se a dir la verità molto agevolata dell’espulsione di Emerson nella seconda parte. Carlos Augusto e Lautaro i giustizieri.
Match clou quello di questa sera al Gewiss Stadium a tinte nerazzurre fra le due compagini che si contendono assieme al Napoli il titolo. Azzurri fermati in laguna all’ora dello Spritz sullo 0-0 e che non hanno quindi approfittato di questo scontro diretto. I Gasp boys si presentano all’appuntamento con Pasalic assieme a Lookman e Retegui. Quelli di Inzaghi con Pavard come laterale di destra e Carlos Augusto quinto di sinistra al posto di Dimarco.
Buon inizio da parte della Beneamata che nei primi quindici minuti domina l’incontro trovando anzi sprecando una ghiottissima occasione con Thuram che coglie il palo tutto solo davanti a Carnesecchi. L’Atalanta via via si riprende tanto da creare anch’essa una buona occasione di testa del vero specialista Pasalic che Sommer smanaccia sopra la traversa. Come tentativi pericolosi ci limitiamo a questi anche se ambedue le squadre cercano di superarsi con rapide incursioni sia da una parte che dall’altra con Lookman e Zappacosta molto persenti sulla fascia sinistra locale. Sul fronte Inter Thuram e Bastoni sembrano i più presenti con il francese che non si perdonerà di certo l’errore in avvio. Sostanziale equilibrio nella prima frazione.
La seconda parte inizia con il vantaggio interista proprio su quel corner interrotto per un malore sugli spalti, alla ripresa del gioco calcia Calhanoglu e Carlos Augusto tutto solo di testa insacca. Una bella mazzata per la Dea che cerca il tutto per tutto schierandosi con un 4-2-4 ma quando il pressing si stava facendo più efficace Emerson si fa espellere per doppio fallo (se applaudi davanti all’arbitro cosa vuoi pretendere). La gara finisce qui ed il gol di Lautaro non fa altro che dare un colpo finale sul tavolo dello scudetto. Bisseck e Frattesi mancano la terza segnatura, Gasperini si fa espellere per proteste e nel recupero anche Bastoni finisce anzitempo negli spogliatoi per doppio giallo.
Foto Giuliano Marchisciano