Al Santiago Bernabeu di Madrid nell’amichevole tra Spagna e Brasile, tante emozioni, gol e spettacolo. Roja in vantaggio con un rigore di Rodri. La squadra di De La Fuente raddoppia con Dani Olmo, ma subito dopo Rodrygo accorcia le distanze. Nella ripresa arriva il pari del talentinoo Endrick. Sul finire del matc’ un altro rigore di Rodri riporta avanti la Spagna. Nel recupero segna Paquetà per il 3-3 finale.
Spagna – Brasile 3-3 (2-1)
Avvincente si prospetta l’incontro fra La Roja e la Canarinha, reduci da una sconfitta ed una vittoria entrambe in terra inglese. La Spagna soccombre di stretta misura nella sua amichevole contro la Colombia allo stadio Olimpico, mentre il Brasile vince sull’Inghilterra nel tempio di Wembley. Iberici che stasera schierano la loro formazione migliore e con quasi tutti gli undicesimi che probabilmente partiranno titolari nel prossimo Europeo tedesco.
Rientra in difesa Le Normand per ricostituire la collaudata coppia con Laporte, ai loro lati Carvajal e Cucurella. Il duo che chiamano pivote a protezione della difesa è formato da Rodri (al rientro) che affianca Fabián Ruiz. Poi i tre a supporto del centravanti Morata sono Lamine Yamal, Dani Olmo e Niko Williams. Da parte brasileira schieratisi con il classico 4-3-3 confermata completamente la formazione in terra d’albione con davanti Vinicius e Rapinha ed al centro Rodrygo. Centrocampo con Paquetá e difesa con Danilo.
La partita inizia bene per La Roja con un calcio di rigore messo segno da Rodri per fallo in area di Joao Gomes su Lamine Yamal. Raddoppio di Dani Olmo (ma non era il raccomandato di Luis Enrique essendosi fidanzato con sua figlia …??) che si beve due difensori e dopo un tunnel scaglia la palla alle spalle di Bento. Difensori immobili ed inebetiti. Dimezza le distanze dopo soli quattro minuti il Brasile su errore di disimpegno di Unai Simón (questa benedetta costruzione del basso!!) e pallonetto da fuori area di Rodrygo che lo scavalca. Finisce così la prima parte.
La seconda porta al pareggio del Brasile che ne cambia ben quattro e proprio il ragazzino Endrick (neo acquisto madridista) pareggia passati solo cinque minuti con un bel rasoterra che trafigge Unai Simón. La Canarinha prende in mano le redini del gioco sfiorando a più riprese il terzo gol. Partita comunque giocata a buon ritmo e quantomai piacevole. La Spagna comunque sembra reagire ed ora è lei ad andare vicina al nuovo vantaggio con Fabián Ruiz e Dani Olmo. Arriva comunque a sei minuti dalla fine il secondo rigore, entrata in area di Carvajal e fallo ingenuo di Beraldo, pena massima ineccepibile trasformata ancora una volta da Rodri (si proprio il giocatore del City giustiziere dell’Inter all’Ataturk). Emozione finale con un calcio di rigore assegnato al Brasile per fallo di Carvajal su Galeno, il giocatore del Porto appena entrato. Trasformazione di Paquetá che sancisce la fine dell’incontro sul 3-3.
La Roja esce rinforzata da questo incontro avendo dimostrato grande voglia e spirito di sacrificio. Sicuramente una delle squadre più ostiche del prossimo Europeo. Che dire del Brasile, squadra in fase di costruzione ma con buone individualità e che deve preoccuparsi di recuperare il terreno perduto nel proprio girone di qualificazione al Mondiale.
Foto Carlo Bianchi