Vittoria Inter con la giusta sofferenza contro un Venezia che già all’andata aveva dato del filo da torcere alla Beneamata. La risolve Darmian nel primo tempo. Lagunari che colgono un palo nel secondo tempo e che comunque non hanno demeritato.
Inter impegnata in una trasferta non certo facile memore di quanto successo nella partita d’andata con il grande spavento provocato sul finire dagli uomini di Di Francesco. Nerazzurri in formazione rimaneggiata causa le defezioni di Pavard, Acerbi, Calhanoglu, Mhkitaryan oltre ad un Thuram sostituito in avanti da Taremi. Centrocampo inedito con Barella fulcro centrale coadiuvato dalla coppia Asllani-Zielinski in odore di riscatto. Gli arancio-nero-verdi anche loro con importanti defezioni ma con un Di Francesco abbastanza fiducios viste le ultime prestazioni. Moduli speculari per entrambe le formazioni: 3-5-2. Il Venezia deve rinunciare ad Altare infortunatosi nel riscaldamento.
Primo tempo nerazzurro con alcune buone occasioni inclusa quella che porta in vantaggio gli uomini di Inzaghi, bella imbucata di Lautaro che aggancia di sinistro e di destro si fa respingere il tiro da Stankovic. Tap-in di Darmian che non perdona. Taremi ed Asllani fra i migliori nelle file ospiti. Ci prova anche Pohjanpalo ma Bastoni chiude in recupero.
Secondo tempo che inizia con un’occasione di testa di Doumbia con Sommer che sventa in due tempi. Inter che reagisce con Frattesi a tu per tu con Stankovic che compie un miracolo. Risponde il Venezia con Busio che coglie il palo alla sinistra di Sommer, certamente la migliore occasione locale. Inzaghi cambia i due davanti cercando con Thuram ed Arnautovic di far rifiatare la difesa che fra l’altro vede l’entrata di Pavard. Non succede più nulla e nerazzurri che per la sesta volta consecutiva mantengono inviolata la propria porta fuori casa.
Foto Giuliano Marchisciano