Bella vittoria del Napoli dopo una convincente prestazione soprattutto nel secondo tempo riscattando il primo terminato in svantaggio per il gol di Thauvin. Ci pensano Lukaku, un’autorete di Giannetti ed Anguissa. Azzurri che non perdono le distanze dall’Atalanta ancora prima con due di vantaggio.
Interessante partita quella di Udine fra un Napoli che persa la testa della classifica deve ritrovarsi dopo le due sconfitte con la Lazio ed Udinese costretta alla conferma con venti punti a metà classifica. Partenopei con la formazione tipo eccezion fatta di Kvara sostituito da Neres ma con un Conte improvvisamente poco loquace nella conferenza stampa prepartita. Bianconeri che recuperano el Niño Maravilla schierato in panchina e che ripropongono il duo d’attacco Lucca e Thauvin. Azzurri che devono riprendere la via del gol dopo sole tre segnature nelle ultime cinque e zebrette reduci dalla vittoria a Monza. Fuori per infortunio Zarraga e Okoye (quest’ultimo ne avrà per quattro mesi).
Il primo tempo vede un Napoli che cerca di offendere con le due ali Politano e Neres ma con un Lukaku non pervenuto. L’Udinese comunque non sta a guardare ed una conclusione di Thauvin finisce in curva. Arriva però il vantaggio locale su rigore per fallo di mano di Lobotka, calcia Thauvin, Meret respinge proprio sui piedi del francese che ribatte a rete. Il Napoli reagisce ancora con un’incursione di Neres che Bijol devia consentendo a Sava di respingere. Ancora protagonista il portiere bianconero su conclusione in area di Anguissa e qui la parata è decisiva. Oliveira ed una ripartenza di Lukaku sono i due tentativi azzurri prima della fine del primo tempo.
Tutto un altro secondo tempo quello del Napoli. Dapprima ci pensa Lukaku, riscattando la sua opaca prestazione del primo, che pareggia con una bella discesa su imbeccata di McTominay. L’Udinese accusa il colpo ed è un monologo ospite fino ad arrivare al raddoppio con una percussione di Neres (sicuramente il migliore dei suoi) che costringe Giannetti ad un’autorete. Anguissa fa poi il terzo dopo una bella discesa e con Bijol ancora una volta superato al centro della difesa. Tripudio sugli spalti da parte dei tifosi napoletani che continuano a sognare.
