Dal nostro inviato Carlo Bianchi
Milan e Juve hanno decisoi di non farsi male e finisce così la sfida del Meazza senza vincitori nè vinti. Juve che ancora una volta non incassa gol ma ne fa veramente pochi ed inoltre i pareggi cominciano ad essere troppi. Le due squadre vengono fischiate alla fine. Lasciano sul campo due punti a testa con il Milan che si distanzia ancor più del gruppo in vetta.
Sfida importantissima quella del tardo pomeriggio al Meazza fra una Juve decisa a rimanere fra le prime ed un Milan colpevolmente attardato in classifica pur con la partita di Bologna da recuperare. Rossoneri che si schierano con il solito e super collaudato modulo 4-2-3-1 com Morata al centro dell’attacco, fuori Pulisic e Weah, dentro Loftus-Cheek e Musah. Bianconeri senza Vlahovic ed un attacco per così dire virtuale con ai lati i gioiellini Yildiz e Conceiçao aiutati da Koopemeiners e McKennie. In panchina …. quattro gatti (anche se Federico è titolare al centro della difesa).
Prime fasi di studio (ma cosa avranno poi mai da studiarsi?) con una Juve un tantino meglio ed un Milan che non crea occasioni. Qualcosina provano Yildiz e Conceiçao ma è troppo poco. Di Gregorio inoperoso. Fra la noia ed il torpore finisce così il primo tempo.
La seconda parte inizia come è finita la prima, le due squadre che ancora devono capire quando affondare e cercare la sortita vincente. Sta comunque passando troppo tempo per prendere questa epocale decisione. Leao cade in area e se la ride. Entra Pulisic per dar un po’ più di Brio alla manovra ma non basta. Finisce così l’incontro, in verità un bel brutto incontro.
Foto Giuliano Marchisciano