E’ stato uno dei primi cannonieri nella storia del Napoli. Vestì la casacca partenopea dal 1929 al ’35. Il miglior marcatore in Serie A (esclusa la Divisione Nazionale) del ‘Ciuccio’ per tantissimi anni, prima che il suo record venisse infranto da Dries Mertens.
Ma prima di diventare bomber è stato un centrocampista. Indossò anche la maglia bianconera. Ha scritto di lui Claudio Moretti nel volume ‘La Juventus dalla A alla Z’: “Difendeva bene, recuperava caterve di palloni e sapeva altresì lanciarsi all’attacco con efficacia. I suoi 5 gol, infatti, furono un valido contributo alla conquista del secondo scudetto della Vecchia Signora, quello del 1926“.
Il 19 novembre 1904, era nato Antonio Vojak. E oggi avrebbe compiuto novant’anni Kurt Hamrin. E’ facile immaginarlo e ricordarlo con le casacche di Padova, Fiorentina e Milan, senza dimenticare che il suo ultimo club italiano fu il Napoli.
Sapevate che era stata la Juventus a portarlo in Italia, nel 1956? Lo scorso decennio, in un numero del Guerin Sportivo, Rossano Donnini lo posizionò al quarto posto tra i 100 di sempre della storia gigliata. Paolo Rossi era un suo grande ammiratore. I grandi bomber: il 19 novembre 1934 era nato anche Valentin Ivanov, che con l’Uunione Sovietica conquistò l’oro olimpico nel ’56 e l’Europeo del 1960. Al mondiale cileno fu capocannoniere assieme ad altri cinque giocatori.
1931. Antonio Vojak con la maglia del Napoli (Foto Wikypadia)