Empoli -Juventus 4-1. Finisce il primo tempo. 2-0 Empoli. Dopo un dominio iniziale con traversa di Milik, poi l’Empoli segna due gol in 2′ prima con Caputo su rigore, poi con una zampata di Luperto. Colpo letale per la Juve. E’ la resa di una giornata nerissima per la Juve. Classifica che sancisce il tonfo dei bianconeri con la testa da un’altra parte. Dopo il ko di Siviglia, un crollo mentale e psicologico che avrà bisogno di spiegazioni.
Siamo giunti alla 36^ giornata della Serie A 2022/2023. Allo Stadio Castellani ad Empoli, va in scena Empoli-Juventus. Un match che doveva in caso di vittoria per la conquista del secondo posto in Champions League, stoppata dalle sentenza della Procura FIGC sulle plusvalenze ai bianconeri. La Juve penalizzata di 10 punti in classifica. La procura federale aveva chiesto una penalizzazione di 11 punti.
Empoli – Juventus 4-1
Massimiliano Allegri senza Cuadrado e Danilo squalificati, schiera Szczesny in porta. Difesa con Gatti, Bremer e Alex Sandro. Centrocampo con Barbieri, Miretti, Locatelli, Rabiot e Kostic In avanti Vlahovic e Milik. Arbitra Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta. Empoli in maglia azzurra. Juve in tenuta nera.
1° tempo
Minuto di raccoglimento per la popolazione dell’ Emilia Romagna. Palla iniziale alla Juve. Parte la prima frazione. Mischione in area dell’Empoli. Vlahovic non riesce a fare il tap-in. Pericoloso Kostic. Respinge Vicario. Su angolo traversa piena di Milik, poi Gatti la matte dentro, ma c’è un fallo di mano di Bremer. Rigore per l’Enpoli. Milik atterra Cambiaghi. Caputo gol. 1-0. Raddopppio Empoli. Mischione e Luperto mette dentro. 1-2 micidiale. Var in azione per la posizione di Akpa Akpro. Gol confermato. Occasione per Bremer. Palla alta. Tiro da fuori di Rabiot. Palla alta. Sicuramente per i ragazzi di Allegri non è facile giocare con notizie simili a un quarto d’ora dall’inizio. Ci sembra umano. 2′ di recupero. Finisce il primo tempo. 2-0 Empoli. Dopo un dominio iniziale con traversa di Milik, poi l’Empoli segna due gol in 2′ prima con Caputo su rigore, poi con una zampata di Luperto. Colpo letale per la Juve.
2° tempo
Palla iniziale all’ Empoli. Parte la ripresa. Dentro Paredes e Chiesa. Fuori Miretti e Barbieri. Occasionr e per Vlahovic che in girata spara alto.L’Emoli fa tris. Akpa Akpro per Caputo. Gol. La Juve affonda a Empoli. Tiro di Locatelli. Palla alta. Occasione per Bandinelli. Tiro alto. Punizione Juve. Tiro di Fazzini. Para Szczesny. Dentro Di Maria e Kean. Escono Locatelli e Milik. Chiesa per Kean. Palla in corner. Dentro Rugani per Alex Sandro. Sinistro per Rabiot. Palla alta. Tiro di Di Maria. Para Vicario. Tiro di Chiesa. Luperto in corner. Segna Chiesa su cross di Rabiot. 3-1. 6′ di recupero. Ci prova Parisi. Palla alta. Tiro di Piccoli. Szczesny in corner. Arriva anche il 4-1 dell’Empoli. Piccoli prende palla e batte Szczesny. Ci prova al volo Chiesa. Palla alta. E’ la resa di una giornata nerissima per la Juve. Classifica che sancisce il tonfo dei bianconeri con la testa da un’altra parte. Dopo il ko di Siviglia, un crollo mentale e psicologico che avrà bisogno di spiegazione.
Interviste
Francesco Calvo, Chief Football Officer della Juventus, ha commentato a caldo la sentenza della Corte Federale d’Appello, arrivate un quarto d’ora prima della gara: «Le prime impressioni sono negative, non siamo soddisfatti. Ci aspettavamo che arrivasse prima della partita, è presto per fare ulteriori commenti. Faremo un comunicato stampa a breve. Dobbiamo prima leggere le motivazioni per capire i margini di un ulteriore ricorso».
Il comunicato della Juventus: «Juventus Football Club prende atto di quanto deciso poco fa dalla Corte d’Appello della FIGC e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI. Quanto statuito dal quinto grado di giudizio in questa vicenda, iniziata più di un anno fa, suscita grande amarezza nel club e nei suoi milioni di tifosi, che, in assenza di chiare regole, si trovano oltremodo penalizzati con l’applicazione di sanzioni che non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità. Pur non ignorando le esigenze di celerità, alle quali la Juventus non si è mai sottratta nel corso del procedimento, si sottolinea che si tratta di fatti che debbono ancora essere giudicati dal giudice naturale».
Massimiliano Allegri scuro in volto sottolinea: «Racchiudere una stagione in una serata come questa, è molto riduttivo. La Juventus è abituata a vincere. Dobbiamo serrare le fila, ci sono sei punti in palio e domenica arriva il Milan. È stata una situazione molto strana, dieci minuti prima della partita è venuta fuori la sentenza. Da essere secondi in classifica, ci siamo ritrovati dieci punti sotto. Avevamo la grande possibilità di giocarci contro il Milan l’entrata in Champions League. Sono sibcero e vi assicuro che non era una situazione facile. Ci tengo a dire che sul campo abbiamo fatto 69 punti. Non ho nulla da recriminare ai ragazzi. Bisogna accettare la realtà, se saremo fuori da tutto, non possiamo vendere qualcosa impossibile da vendere. Se saremo fuori da tutto non possiamo pensare di ricominciare subito a vincere. Lasciare la Juventus in questo momento sarebbe da vigliacchi, ora sono molto deluso. È stato tutto un rincorrere. Ma decidano una volta per tutte, è stato uno stillicidio»
Ph. Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2022/2023
