Il campionato riparte con le prime quattro squadre della classifica accomunate da un elemento in comune: il risultato. Tutte hanno ottenuto un 1-0, o uno 0-1 a seconda dei casi, che è il secondo risultato più frequente di sempre nei campionati di Serie A (il più frequente in assoluto è l’1-1). Anche se i risultati finali sono stati uguali, le dinamiche in campo sono state decisamente diverse.
Partiamo dal Napoli, che ha vinto in trasferta contro l’Empoli. I partenopei hanno faticato, soprattutto nel primo tempo, e la vittoria è arrivata grazie a un rigore molto discusso, segnato da Kvara. La squadra di Conte ha comunque mostrato solidità e determinazione. L’Empoli avrebbe meritato il pareggio, ma la differenza di qualità tra le due squadre è stata decisiva.
L’Inter, invece, aveva il compito più duro: affrontare la Roma in trasferta. Come se non bastasse, dopo appena venti minuti ha dovuto effettuare due cambi per gli infortuni di Calhanoglu e Acerbi. Alla fine, ci ha pensato Lautaro, sfruttando un errore difensivo della Roma. Anche se nel finale l’Inter ha sofferto, la vittoria è meritata, considerando il numero di occasioni create. Juric dovrà trovare soluzioni per rendere il possesso palla della Roma più efficace.
La Juventus ha dovuto aspettare più di 85 minuti per avere la meglio su una Lazio ridotta in dieci dalla metà del primo tempo. E alla fine, ha segnato solo grazie a un’autorete. L’attacco bianconero è stato poco incisivo, ma come sempre la difesa ha retto bene. La Lazio, però, non ha preso bene la mancata espulsione di Douglas Luiz per un brutto fallo che né l’arbitro né il VAR hanno sanzionato.
Il Milan, a differenza della Juve, ha giocato per più di un tempo in inferiorità numerica, dopo l’espulsione di Reijnders. Gara sofferta per i rossoneri, che si sono affidati a una difesa di stampo “catenacciaro”. All’Udinese sono state annullate due reti per fuorigioco, una delle quali proprio allo scadere. Troppa imprecisione da parte degli attaccanti friulani, che hanno tirato undici volte fuori dallo specchio della porta difesa da Maignan.
La Fiorentina ha dominato il Lecce con una vittoria netta in trasferta. La partita non ha avuto storia, e il punteggio avrebbe potuto essere ancora più largo.
Il Genoa di Gilardino, dopo essere stato sotto per gran parte della partita contro il Bologna e in svantaggio di due gol, ha trovato una reazione d’orgoglio grazie al suo attaccante Pinamonti, recuperando un insperato 2-2. La panchina di Gilardino sembra salva, almeno per ora. Il Bologna, invece, dovrà rivedere il proprio atteggiamento e dimenticare le ambizioni dello scorso campionato.
Grande vittoria del Cagliari, che negli ultimi minuti ha ribaltato il Torino con due gol veloci. È la prima vittoria in casa per i sardi, che salgono così in una posizione di classifica più tranquilla. Per il Torino, invece, si tratta della terza sconfitta consecutiva, tutte con lo stesso punteggio (2-3), e questo inizio altalenante sta cominciando a preoccupare i tifosi.
L’Atalanta ha vinto senza troppi problemi in trasferta contro il Venezia. Certo, non era l’avversario più ostico, ma una vittoria fuori casa è sempre importante. Grande protagonista Retegui, che ha confermato il suo ottimo stato di forma, risultando decisivo. Il Venezia sa che dovrà lottare duramente per raggiungere l’obiettivo salvezza.
Tra Como e Parma, abbiamo assistito a una partita molto piacevole. L’1-1 finale riflette bene l’equilibrio visto in campo. Entrambe, pur essendo neopromosse, sembrano poter ambire a qualcosa di più della semplice salvezza.
Infine, il Monza ha ottenuto la sua prima vittoria della stagione nel “monday night” contro il Verona, vincendo in modo netto per 3-0. Un successo che non lascia spazio a dubbi. Per il Verona, potrebbe essere solo un passo falso, o forse qualcosa di più?
Alla prossima!