La Fiorentina si presenta al Castellani con una formazione molto offensiva che prevede la contemporanea presenza di Gudmundsson, Colpani, Kouamé e Kean. D’Aversa risponde con un 3-1-4-2 ed affida all’ottimo Gyasi il compito di innescare le due punte, Esposito e Colombo.
Al di là delle intenzioni bellicose la partita non offre spunti di rilievo. I gigliati mantengono per larghi tratti il possesso palla, ma non pungono; l’Empoli, dal canto suo, avrebbe la possibilità con una vittoria di agganciare (almeno temporaneamente) la Juve al primo posto, ma sembra più interessato a proseguire la striscia senza sconfitte e a mettere in cascina punti che potrebbero essere decisivi nella lotta salvezza. Il primo tempo si chiude inevitabilmente a reti bianche.
La ripresa si apre con un Empoli più vivace che va subito vicinissimo al goal: potente sinistro di Pezzella respinto da De Gea, Esposito potrebbe ribadire in rete, ma non stoppa la palla e l’azione si perde. Ci prova anche Goosens dalla distanza, ma la palla supera (di poco) la traversa. La girandola delle sostituzioni non muta il corso della gara, il ritmo cala vistosamente e le squadre si accontentano della divisione della posta.
Foto Giuliano Marchisciano