Fiorentina-Monza 2-2
Quinto pareggio consecutivo per la Fiorentina (considerando anche i playoff di Conference League), al termine di una gara rocambolesca, emozionante soltanto nella fase di recupero.
Nella formazione iniziale, lāallenatore gigliato inserisce gli acquisti dellāultimāora, Cataldi e Gosens (che poi sarĆ decisivo), ma i padroni di casa non sembrano trarne alcun beneficio.
Le manovre sono lente, compassate, il possesso di palla ĆØ āorizzontaleā, ma nessun pericolo per il portiere brianzolo Turati.
Al contrario, il Monza appare tonico e pronto a ripartire, tanto ĆØ vero che dopo poco più di mezzāora si trova avanti di due reti, siglate da Djuric (che su un cross rasoterra di Pedro Pereira, anticipa nellāarea piccola il capitano viola Biraghi ed insacca) e da Daniel Maldini (che fulmina Terraciano con un destro potente e preciso, che si infila nellāangolino alla destra del portiere avversario). Non ĆØ tutto, poco dopo, il Monza sfiora il tris con unāazione fotocopia di Maldini che, complice una deviazione di Terraciano colpisce il palo. Il pubblico del Franchi comincia a spazientirsi, ma proprio quando il tracollo sembra vicino, Kean (fino ad
allora ben controllato da Pablo Mari) riapre la gara proprio sul finire del primo tempo, evitando ai compagni di essere subissati dai fischi del proprio pubblico.
La ripresa ricalca di fatto lāandamento dei primi quarantacinque minuti di gioco, con i padroni di casa nulla più che volenterosi, ma totalmente inconcludenti. La girandola dei cambi, però, favorisce la Fiorentina, perchĆ© gli inserimenti di KouamĆ© e IkonĆ© almeno garantiscono un minimo di dinamismo. Palladino fa entrare anche Martinez Quarta per sfruttare le sue abilitĆ di colpitore di testa sulle palle inattive. Il Monza ha il demerito di non ripartire più e di farsi comprimere dentro lāarea di rigore negli ultimi 10 minuti (compreso il recupero di ben 9 minuti): finalmente la Fiorentina riesce a trovare un poā di continuitĆ nel suo gioco e crea molti più pericoli che nel resto di tutta la gara. Turati salva miracolosamente su Kean, ma deve capitolare in pieno recupero su palla inattiva: calcio dāangolo di Adli e stacco imperioso di Gosens. Il Franchi esplode di gioia per lo scampato pericolo, ma il pareggio acciuffato in extremis lascia ancora molti dubbi sulla tenuta mentale della squadra di Palladino.
Foto Giuliano Marchisciano