Torino-Atalanta 2-1
Bellissima partita, accesa, ricca di occasioni, contatti e con la volontà da parte di ambedue le squadre di superarsi. Il Torino alla fine ha la meglio su una buona Atalanta nonostante la contestazione iniziale dei suoi tifosi con un corteo fuori dallo stadio causa la cessione di Bellanova.
Due squadre reduci da due belle prestazioni nella prima giornata, Il Toro pareggiando in quel di San Siro e l’Atalanta maramaldeggiando in terra salentina. Granata che si schierano con il loro 3-5-2 avvalendosi del trio di centrocampo Ilic, Linetty e Ricci con Vojvoda che sostituisce Bellanova passato dall’altra parte ma non convocato (Tameze laterale di destra). Adams parte titolare assieme a Zapata. Nerazzurri che confermano la formazione base di Lecce con Zaniolo finalmente in panchina e Retegui con de Ketelaere là davanti. Carnesecchi in porta in attesa che venga definita la questione Musso in predicato di passare all’Atlético. Molti gli assenti da ambo le parti, Il Toro senza i lungodegenti Schuurs e Vlasic oltre a Gineitis, la Dea senza mezza squadra (Toloi, Kolanisac, Bakker oltre a Scalvini e Scamacca, Bellanova, Lookmann e Koopmeiners gli interrogativi).
I primi venticinque minuti non vedono grandi occasioni eccezion fatta per l’iniziale di Lazaro ed una discesa di Retegui sventata da Milinkovic-Savic. Arriva però la perla di Retegui che di testa scaglia la palla all’incrocio stabilendo il vantaggio ospite. Ilic però mette a posto le cose con un bel gol su assist di Adams, scavino ai danni di Carnesecchi. Ultima doppia occasione de Ketelaere-Zappacosta unitamente ad un colpo di testa di Zapata nel recupero prima che finisca la prima parte ben giocata da ambedue le squadre con un buon ritmo e voglia di superarsi.
Parte il secondo tempo con due botti, dapprima un bel tiro di de Ketelaere sventato da Milinkovic-Savic con un bel tuffo e poi il vantaggio granata su tiro de Zapata e tap-in di Adams, al suo primo gol in maglia granata. La partita si fa sempre più avvincente, doppio palo dell’Atalanta e grande occasione Toro con Carnesecchi che si supera sventando in volo un bel tiro di Adams. Gasperini le tenta tutte facendo entrare anche Samardzic e Zaniolo oltre ai ragazzi della Primavera. Pressing finale della Dea e sette minuti di recupero nei quali arriva il rigore per i nerazzurri che Pasalic si fa parare dal portiere granata. Finisce con tutto lo stadio in tripudio per una prestazione da Toro.
