Torino – Napoli 0-4. Gli azzurri tritatutto dominano 4-0 a Torino e allungano in classifica. Lo scudetto si fa sempre più vicino. In avvio sblocca la gara di testa Osimhen su corner di Zielinski. Il Toro ci prova con Vlasic e Sanabria. Raddoppia il solito Kvaratskhelia che si procura e trasforma un penalty. Nella ripresa Osimhen segna ancora di testa (21 gol in campionato). Poker di Ndombele. Granata ko dopo due successi di fila.
Torino – Napoli 0-4
Le inseguitrici si fanno male da sole? Ed allora perché non approfittarne per aumentare il baratro di punti che separa i partenopei dai suoi agguerriti (si fa per dire) rivali? Ghiotta è l’occasione che si presenta quest’oggi agli uomini di Spalletti, tecnico toscano che comunque apprezza il lavoro fatto fin qui da Juric non fidandosi dei granata sempre alle prese con un gioco fisico ed asfissiante. Modulo super collaudato con tre ballottaggi fa Olivera e Mario Rui, Lozano-Politano oltre a Zielinski-Elmas, staremo a vedere. Indisponibili ancora Raspadori e Demme.
Sul fronte Toro Juric ricorda la buona prestazione nella partita d’andata ed evoca pressing alto e concentrazione estrema per mettere alla prova la capolista. Giocare con il cuore e pressare alto sono le caratteristiche del gioco granata. Formazione che vedrà partire finalmente titolare Vlasic, dopo un mese di stop, al posto di Miranchuk infortunato. Recupero importante proprio alla luce di quanto detto prima, la pressione che il croato sà fornire sui costruttori di gioco avversari risulta fondamentale per la squadra. Formazione quasi obbligata viste le defezioni di Miranchuk appunto oltre a quelle di Karamoh, Vieira, Lazaro e Zima, l’unico dubbio riguarda il centrocampo fra Linetty e Vojvoda. Gravillon laterale di destra preferito a Djidji con Rodríguez sulla sinistra, Buongiorno in panca
La Gara
Inizia bene la partita per il Napoli che passa subito in vantaggio al 9’ con una bel colpo di testa di Osimhen su corner calciato da Zielinski infilando Milinkovic-Savic alla sua destra. Al 13’ altra occasione questa volta sui piedi di Kvara che calcia fuori. Un minuto più tardi è la volta di Vlasic il cui tiro viene respinto da Meret. Granata ancora vicini al raddoppio al 23’ con un bel tiro da fuori di Ricci che Meret rintuzza goffamente ma facendo scudo sulla conclusione ravvicinata di Sanabria che coglie il palo. Al 24’ un tiro di Vojvoda esce di un metro ed al 25’ un bel colpo di testa di Sanabria si perde alto. Al 30’ ci prova il Napoli con una doppia occasione con Kvara che serve Osimhen, il centravanti azzurro viene stoppato all’ultimo. Arriva però il 2-0 per il Napoli al 35’ su calcio di rigore per fallo in area di Linetty su Kvara, è lo stesso georgiano a trasformare la pena massima con un tiro centrale. 3-0 sfiorato da Osimhen con un bel fendente rasoterra che Milinkovic-Savic sventa in tuffo e siamo al 39’. Il primo tempo finisce qui senza recupero.
Inizia bene la seconda parte per gli ospiti in gol al 51’ ancora con Osimhen su cross di Olivera imbeccato di tacco da Kvara. Difesa granata completamente sorpresa. Al 64’ Rrahmani sfiora di poco il quarto gol, alto di poco il suo tiro. Arriva però al 68’ il primo gol in serie A per Ndombelé ed il quarto per gli azzurri, Osimhen ruba la palla a Schuurs, serve Kvara che appoggia in mezzo a Ndombelé che tutto solo infila la porta. Quello che resta della partita è pura accademia e non succede più nulla. Prova convincente della capolista e Toro che nulla ha potuto.
Interviste dal Grande Torino
Spalletti conferma la grandissime qualità di Osimhen che attacca sia il primo che il secondo palo, tutto dipende dallo sviluppo dell’azione. Ogni volta che io parlo con i ragazzi prima di una partita avendo sentore che siano appagati, è l’ennesima volta che loro dimostrano di voler essere qualcuno ed essere fatti di una pasta diversa. “Chi ha fame non tiene sonno” si dice a Napoli. Ci facciamo trovare sempre pronti e presenti. Di Lorenzo ha grande personalità e carattere come pure Osimhen, Kim e Rrahmani.
Juric: la squadra ha fatto ottime cose creando tanto ma loro sono forti e ti puniscono. Una partita che ci servirà per il futuro. A tratti abbiamo fatto bene ed a tratti troppi errori. Comunque molto merito loro. Il loro allenatore sa cosa deve fare, li fa giocare bene, un mix di tutto come deve essere per una squadra. Hanno giocatori che possono fare tutto sia físicamente che tecnicamente, abbiamo fatto primi minuti importanti, se ti giora male la partita diventa difficile. Dal Napoli c’e tutto da imparare.
Ph. Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2022/2023