Ultima spiaggia a sinistra, parafrasando una nota pellicola horror, quella di questa sera per i neroverdi targati Mapei. Sassuolo che si presenta a questo appuntamento quasi spacciato visto che qui quasi tutti hanno perso la speranza di una permanenza nella massima serie. Situazione più che seria per non dire disperata quella degli uomini di Ballardini distanziati di ben cinque punti dalla quart’ultima ed addirittura alle prese con la capolista. Inter che dal canto suo non vuole fare sconti a nessuno come giĆ dimostrato nella partita casalinga contro il Toro. Sassuolo che si schiera con un 3-5-2 a specchio con il modulo di Inzaghi. In questo caso però l’allenatore nerazzurro opera un grosso turn-over per meglio dire avvicendamento di uomini con Audero in porta, Frattesi ed Asllani a centrocampo, Carlos Augusto quinto di sinistra e SĆ”nchez a far coppia con Lautaro. Sassuolo con il duo Pinamonti (un ex) e LaurientĆ© in avanti. I tre della difesa sono Kumbulla, Ferrari ed Erlic mentre nel centrocampo a cinque Thorstvedt con la licenza di operare anche da trequartista.
Inter che inizia al piccolo trotto e si devono attendere sedici minuti per registrare la prima occasione di Lipani con une bel tiro al volo che Audero sventa in tuffo. Risponde un minuto dopo Lautaro che in tuffo dalla corta distanza invia fuori. Ci pensa poi Dumfries a mettere le cose a posto facendosi superare sulla destra in area da Doig che vince il contrasto permettendo a LaurientĆ© di trafiggere Audero con un tiro sotto la traversa. Ancora protagonista l’olandese che sbaglia un gol fatto ciabattando il pallone che si perde di un niente alla destra di Consigli. Lui non vuole rinnovare a 4 milioni netti. Prego s’accomodi. Dopo la sberla del gol subito i nerazzurri sembrano reagire e creano occasioni da gol culminate con quella nel recupero. Gol di Lautaro annullato dal VAR per fuorigioco. Si va cosƬ al riposo con il vantaggio locale, ma con un’Inter particolarmente scossa e che sicuramemte si presenterĆ nella ripresa con ben altro spirito.
Ed invece no. L’Inter continua a rimuginare gioco senza creare occasioni da gol come se perdere per la seconda volta contro la penultima non le interessasse. Si arriva cosƬ stancamente alla fine dell’incontro con una vittoria che tonifica sia il morale che la classifica dei neroverdi che raggiungono cosƬ l’Udinese a quota 29. Inter che non può andar fiera della prestazione di stasera che definire sottotono significa una non meritata benevolenza verso la Beneamata.
Foto Carlo Bianchi 2024