L’Inter torna a vincere al Meazza con un finale pazzo con giallo nel recupero ed è campione d’inverno. La sblocca il solito Lautaro che fa 16 reti in campionato su assist di Mkhitaryan. Pareggia il neoentrato Henry, spreca Arnautovic due volte sulla linea. Frattesi fa 2-1 al 93′ con dubbio nell’azione del gol (per Luca Marelli esperto arbitri di Dazn “Errore del VAR. Gol da annullare per gomitata di Bastoni su Duda”). Al 100′ Henry calcia sul palo il rigore del pareggio. Partita pazza ed emozionante.
Ultima partita del girone d’andata ed Inter ad un passo dacquel titolo d’inverno ormai senza molto significato visto che ormai l’inverno non esiste. Anni fa si sarebbe giocato a quest’ora per paura della nebbia oppure sotto un’abbondante nevicata con i teloni a proteggere il terreno di gioco fino a mezz’ora dall’inizio. Segatura nelle due porte. Oggigiorno niente di tutto questo, partite in anticipo, posticipo ed il posticipo degli anticipi per non parlare degli anticipi dei posticipi. Altro che spezzatino!
Tornando a noi, i padroni di casa schierano il rientrante Pavard come laterale di destra assieme a Dumfries sulla linea dei centrocampisti, dall’altra parte inizia Carlos Augusto e davanti si rivede la coppia Lautaro-Thuram. Gli scaligeri con una situazione in classifica alquanto preoccupante, per non parlare dei problemi personali del proprio Presidente schierano un 4-2-3-1 puntando su Maciste Djuric come unica punta ma con i tre dietro a suo sopporto. A protezione della difesa rientra Duca, Hien passato all’Atalanta. Assenti per infortunio Dawidowicz e Saponara.
I gialloblù iniziano l’incontro con gran piglio e loro è la prima occasione al 3’ capitata a Suslov, Sommer respinge miracolosamente di piede. L’intraprendenza ospite non viene premiata, anzi sono i nerazzurri a passare in vantaggio con Lautaro al 13’ imbeccato da Mkhitaryan. Montipò non ha scampo. Verona che non si dà per vinto, al 26’ ci prova Djuric di testa, pallone troppo centrale che Sommer blocca senza patemi. Bella discesa prolungata di Thuram al 32’ che però non riesce a concludere. Bastoni ci prova di testa su punizione di Calhanoglu al 37’, palla fuori. Finisce così la prima parte.
La seconda inizia con una conclusione del solito Suslov al 47’ che finisce fuori. Al 48’ gol annullato a Lautaro per fuorigioco. Al 66’ bel tiro da fuori di Calhanoglu che finisce di poco a lato. Arriva però inaspettato il pareggio dei gialloblù con l’appena subentrato Henry, che sotto porta anticipa Acerbi e beffa Sommer. Da qui in poi succede di tutto, Arnautovic preso di mira dall’arbitro Fabbri con l’austriaco che si sostituisce a Montipò al 79’ ribattendo sulla linea un quasi gol. Si arriva così al recupero. Al 92’ ancora Arnautovic non inquadra la porta su colpo di testa da zero passi su passaggio di Acerbi. Al 94’ arriva il gol di Frattesi che sfrutta una corta respinta di Montipò e da pochi passi lo trafigge. Verona tutto in avanti ed al 97’ Barella e Sánchez sprecano un contropiede con la porta ospite sguarnita. Al 99’ il VAR richiama l’arbitro e decreta un rigore per il Verona. Va sul dischetto Henry il cui tiro incoccia il palo di destra di Sommer, la ribattuta di un suo compagno va fuori. Finisce finalmente l’incontro con gli ultimi minuti da Pazza Inter che diventa così campione d’inverno, anche se poi non si sa quanto questo varrà.
Alla fine per Luca Marelli esperto arbitri di Dazn “Rete sulla quale si discuterà molto. C’è un fallo di Bastoni su Duda, con il difensore dell’Inter che lo guarda e gli dà una leggera gomitata. Il giocatore dell’Hellas accentua molto, ma la cosa non cambia. Questa rete doveva essere annullata per il fallo di Bastoni su Duda“.
© Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2023-2024



