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lunedì, Giugno 23, 2025
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Serie A 2023-2024. Commento 13^ giornata

…Nella giornata calcistica tutta dedicata al Derby d’Italia, del quale parliamo più avanti, la scena viene tutta, e con grande merito, occupata prima da Pecco Bagnaia che vince il mondiale moto GP in sella alla sua Ducati, e dall’Italia della racchetta che guidata da fenomeno Jannick Sinner vince,dopo ben 47 anni, la coppa Davis….

Nella giornata calcistica tutta dedicata al Derby d’Italia, del quale parliamo più avanti, la scena viene  tutta, e con grande merito, occupata prima da Pecco Bagnaia che vince il mondiale moto GP in sella alla sua Ducati, e dall’Italia della racchetta che guidata da fenomeno Jannick Sinner vince,dopo ben 47 anni, la coppa Davis.


Ma rituffiamoci nel nostro campionato iniziando dalle partite del sabato. La Lazio ha confermato il suo stato di salute precario permettendo alla Salernitana di cancellare lo zero della casella vittorie. La squadra di Sarri dopo aver concluso in vantaggio un buon primo tempo, grazie alla rete di Immobile, si è fatta rimontare dai campani con Kastanos e Candreva, il primo autore anche dell’assist per la seconda rete. Tra gli uomini di Pippo Inzaghi da segnalare la prova di Candreva indomito ex. Per la Lazio poco o nulla se non il ritorno alla rete di Immobile, ultimo ad arrendersi.

Di grande intensità la sfida tra Atalanta e Napoli con i campani a presentarsi nella loro nuova versione targata Mazzarri. Primo tempo nettamente a favore proprio di Kvara e  compagni. Ed è proprio l’eclettico georgiano, nel finire del tempo, a portare in vantaggio i partenopei. Tutt’altra musica la ripresa perché l’Atalanta, con gli opportuni cambi, prendeva in mano le redini dell’incontro riuscendo a pareggiare con Lookman. Dopo una rete annullata giustamente per fuorigioco agli orobici, ecco la svolta a favore dei partenopei arrivare dalla panchina grazie ai subentrati Osimhen, autore dell’assist e Elmas realizzatore. Per Mazzarri un ritorno sotto il Vesuvio coi fiocchi, mentre per il collega Gasperini resta il problema di dover ancora compiere il salto definitivo per l’aggancio ai posti che contano anche se gli scontri diretti fin qui disputati sembrano decretarne la sudditanza.

Serata con Milan-Fiorentina quasi da ultima spiaggia per i rossoneri, che peraltro si presentavano con una formazione decimata nel settore avanzato. Alla fine un calcio di rigore conquistato e realizzato da Theo Hernandez decideva le sorti dell’incontro a favore del Milan. Questa vittoria è stata ottenuta grazie all’impegno degli undici in campo che non hanno mai mollato ma anche grazie ad un Maignan addirittura miracoloso in tempo di recupero su Mandragora. Per il gioco passare la prossima volta. Dall’altra sponda solo un continuo ma sterile predominio che come spesso accade alla squadra viola difetta nelle sue punte, Castan, Sottil e N’Zola davvero poca cosa. Unico a provarci con insistenza ma senza essere baciato dalla sorte il suo uomo di maggior classe Nico Gonzalez e anche Terracciano si è reso autore di qualche ottima parata.

Pranzo domenicale con commensali Cagliari e Monza che, dividendosi equamente le porzioni, possono ritenersi ampiamente sazie e soddisfatte. Di buon livello il menù proposto dagli Chef Ranieri e Palladino con prima portata una deliziosa Fregola mentre per il secondo veniva servito un ottimo ossobuco. Mettendo da parte la metafora culinaria diciamo che la partita è stata di buon livello tecnico e che in definitiva ha prodotto il giusto risultato finale.

Pomeriggio scoppiettante con finali di partita risolutivi. Il Sassuolo passava ad Empoli, grazie al suo uomo migliore Berardi, tra l’altro autore di una doppietta, che al minuto 92 metteva la parola fine all’interminabile altalena di reti. Questo è il 3-4 numero 63 nella storia del nostro campionato a girone unico.

L’altro successo sul filo di lana è quello ottenuto dal Frosinone sul Genoa, grazie alla rete di Monterisi un attimo prima del fischio finale. In definitiva un successo meritato quello dei ciociari. Nel Genoa troppo importanti le assenze di Gudmonsson e Retegui, unica platonica soddisfazione il magnifico gol di Malinovskji.

Ancora una volta fondamentali gli ultimi dieci minuti per la Roma che con l’uno-due targato Dybala-El Shaarawy metteva al tappeto l’Udinese. Per gli uomini di Mourinho una risalita costante che li pone alle spalle delle favorite per la vittoria finale. Per l’Udinese solo la timida illusione di poter continuare la striscia positiva dell’era Cioffi.

Dicevamo all’inizio della fondamentale importanza per il campionato della partita regina, il derby d’Italia di breriana coniugazione, Juventus-Inter. Come ampiamente previsto alla vigilia partita bloccata a doppia mandata dall’atteggiamento troppo rinunciatario della Juventus e troppo attendista dell’Inter. Le uniche cose belle di tutta la partita le due marcature, prima quella di Vlahovic con azione travolgente di Chiesa, e sei minuti dopo di Lautaro su azione altrettanto travolgente di Thuram. Portieri mai impegnati seriamente se non nel cercare di far partire l’azione. I numeri parlano di possesso palla ampiamente di marca nerazzurra, così come i tiri verso la porta, ma ripetiamo nulla di veramente pericoloso. Insomma gli unici a poter gioire pienamente di questo pari sono le immediate inseguitrici Milan, Napoli e Roma che guadagnano due punti accorciando leggermente la classifica.

Per le gare del lunedì salomonico pareggio tra Verona e Lecce con gli scaligeri a recuperare per ben due volte il vantaggio salentino. La partita è stata avvincente proprio grazie all’alternanza delle emozioni e con i portieri Montipò prima e Falcone dopo ad eregersi al ruolo di protagonisti. Il Verona dopo quattro sconfitte muove la classifica ed il Lecce mette grano nel granaio.

A concludere il tredicesimo turno di campionato ci pensavano Bologna e Torino. Dopo un primo tempo alla camomilla, con l’unica emozione una rete annullata al granata Vlasic, e con il Bologna incapace di indirizzare almeno un tiro nella porta difesa dall’esordiente Gemello. Nella ripresa, dopo un inizio ancora interlocutorio, il Bologna riusciva, grazie ad un contropiede da manuale, a sbloccarla con Fabbian complice una uscita inopportuna di Gemello. In pieno recupero raddoppio del folletto Zirkzee. Ai granata che avevano controllato la partita, è mancata la capacità di reagire dopo il gol subito.

Alla prossima

Foto Fabio Lo Cascio e Giuliano Marchisciano One+Nine Images

www.dati.numeridelcalcio.com

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