La Lazio incamera tre punti d’oro che si riveleranno utilissimi nella corsa salvezza. Sebbene si trovi ormai a ridosso del trenino che insegue il quinto posto, la squadra non riesce a convincere i suoi appassionatissimi tifosi. Anche ieri sera, la prima mezzora laziale ha rappresentato un inno alla noia. Poi una fiammata durata meno di dieci minuti, nei quali la formazione di Sarri ha messo in mostra solo uno sterile giro palla e poco più. Dal canto suo, il Cagliari ha agito prevalentemente in contropiede e si ĆØ difeso senza particolari affanni.
Nel secondo tempo la Lazio ha continuato a giocare in nove, perchĆ© Dia si impegnava nellāemulare Claude Rains nelle vesti dellāuomo invisibile mente Isaksen insisteva nellāauto escludersi dal gioco, stazionando sullāestrema destra alta, in attesa di un pallone giusto. Che gli arriva al minuto numero 65, e lui parte, dal vertice di centrocampo e corre lungo la corsia di destra, e poi si accentra, portandosi la sfera sul suo piede preferito, e toccandola alla perfezione dandole il classico effetto che rende i tiri di sinistro a rientrare particolarmente spettacolari.
Lo svantaggio accende il Cagliari, che adesso deve provare a pareggiare. Ma anche i sardi paleseranno tanti limiti, e un gioco noioso, di quelli che ti fanno rimpiangere di non essere andato da unāaltra parte. Il raddoppio di Zaccagni, allo scadere, serve soltanto a non far soffrire i tifosi laziali nei tre minuti finali. Domenica la Lazio ĆØ attesa al Meazza dallāInter. DovrĆ darsi una svegliata se vuole evitare unāimbarcata.
6
Serata inoperosa e quarta gara di seguito senza prendere gol. Sono sei su dieci turni, come nessuno in Serie A
6
Un’altra discreta performance difensiva, fatta di lunghi duelli vinti con Palestra e Felici, buona soliditĆ . Cala nel finaleĀ (PELLEGRINI 6: Ha pochi palloni giocabili e per ben due volte contiene con serenitĆ Luvumbo)
6,5
Solido ed attento in marcatura, si incolla a Borrelli e non lo fa respirare
6
Primo tempo di ordinaria amministrazione su uno spento Esposito. Sente indurirsi l’adduttore e chiede il cambio nell’intervallo (PROVSTGAARD 6: Calma olimpica, sicurezza assoluta nei duelli aerei. E’ piaciuto)
6
Parte a sinistra, chiude a destra, disputando una gara ordinata con qualche folata offensiva
6
Altra perfomance incolore, con errori banali in appoggio. Svagato e privo di smalto, si merita mezzo voto in più perchĆ© nel finale si immola per murare il bolide di Felici dal limite dell’area, mettendoci letteralmente la testa. E’ l’ombra del francese che conoscevamo
6
Meno brillante del solito ma sempre lucido. Due volte a vuoto, le uniche riconquiste alte sono le sue. Sta supplendo l’assenza di Rovella senza farne sentire la mancanza
5
Netto passo indietro, sbaglia un rigore in movimento spedendo alto. Non ci ĆØ piaciutoĀ (VECINO 6: Ancora lontano dalla migliore condizione, sarĆ utile nel proseguio del campionato che ĆØ ancora lungo)
7
Per tutta la partita ben contenuto da Palestra ma il gol che sblocca la partita e spettacolare, salta Palestra, aggira Luperto, mancino a rientrare, imprendibile. Un lampo nel buioĀ (PEDRO SV)
4
Non riesce a tenere un pallone ed a far risalire la squadra. Di conclusioni nemmeno l’ombra ed in queste ultime sei gare non ha mai aiutato (NOSLIN SV)
7
Fa ammonire due avversari. L’arbitro non gli fischia una punizione che sia una ma lui non demorde. Assist perfetto per Basic che si divora l’1-0. Nella ripresa fa salire la squadra e nel finale confeziona una perla all’incrocio
6,5
Impetuoso ed efficace. Spietato soprattutto su Zaccagni
5
L’errore del 2-0 ĆØ gravissimo ed i segnali che ha mandato non sono stati positivi
6
Partita abbastanza facile da dirigere. Un paio di episodi nell’area cagliaritana ben letti grazie ad un ottimale pozionamento



