preload_idd
0%
sabato, Dicembre 6, 2025
- Sponsor -sponsor

Padre Eligio e…

DOMENICA 30 NOVEMBRE 2025

Padre Eligio e…

Il 96enne Don Mazzi è tifoso dell’Inter. In certi luoghi d’Italia, d’Europa e del mondo il calcio, è una vera e propria fede. E allora è facile mischiare il sacro con il profano. Pensate al nostro Meridione e in alcuni sud del globo. Più volte si è sentito parlare di una visita a Padre (San) Pio in occasione di una trasferta della Grande Inter a Foggia.

E qualcuno ricorda anche il tifoso dell’Atalanta Padre Alvaro in alcune puntate di ‘Quelli che il calcio…“. Senza dimenticare Suor Paola. Chi scrive ammette che aveva sentito parlare vagamente di Padre Eligio, quel padre spirituale del Milan. Che grande romanzo che è il calcio. Lo è ancora di più quando pensi di sapere (quasi tutto) ma poi…

DOMENICA 30 NOVEMBRE 2025

Verso Roma-Napoli con alcuni doppi ex

Prendete due bandiere: una della Roma, una del Napoli e affiancatele, come ai tempi del gemellaggio. Se il tifoso giallorosso poggerà i vessilli di Sebino Nela e Amedeo Amadei, quello partenopeo sventolerà il volto raffigurante Bruno Pesaola. Il ‘Petisso’ infatti venne portato in Italia dal club capitolino. Tre doppi ex di questa sfida conosciuti non solo ai supporters più passionali.
Sapevate che altri due campioni d’Italia del 1942 vestirono inoltre la casacca azzurra? Ci riferiamo a Renato Cappellini (era nato nel 1914) e Naim Krieziu. E poi nella storia di questo match l’elenco scorre a Dante Di Benedetti, Oreste Benatti, Angelo Spanio, Alberto Orlando, Jonas Thern.
Eraldo Monzeglio indossò il giallorosso per quattro annate e ancora oggi è l’allenatore con il maggior numero di panchine consecutive nella storia del club partenopeo (come hanno citato Dario Sarataro e Giampaolo Materazzo nel volume ‘Il Napoli dalla A alla Z‘). William Garbutt è stato il primo mister della storia romanista e poi tecnico degli azzurri dal 1929 al ’35. Anche Angelo Sormani, che ha vestito entrambe le maglie, appartiene all’elenco dei doppi ex in panchina: a Trigoria affiancò prima Eriksson e poi Liedholm.
VENERDI’ 28 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 28 novembre

Da dove cominciamo a raccontare ‘Spillo‘? Dalle reti in maglia nerazzurra (il secondo miglior marcatore della storia dell’Inter) o dal gol alla Germania della magica notte di Madrid (“Non ci prendono più“, esclamò Pertini)?. Il 28 novembre 1955 è nato Alessandro Altobelli.

Quel dì compiva dieci anni Georg Volkert, il quale vinse una Bundesliga con il Norimberga e – nel decennio successivo – una Coppa di Germania e una Coppa delle Coppe con l’Amburgo. Un giorno che coincise con il trentesimo compleanno di Jozsef Bozsik, uno dei maggiori interpreti dell’ ‘Aranycsapat’. Andò a segnò anche lui nella famosa sfida a Wembley Inghilterra-Ungheria. Oggi è il trentesimo anniversario dall’ultima rete con la Juventus di Dino Da Costa e dalla prima in serie A e con la casacca romanista di Angelo Spanio.

GIOVEDI’ 27 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 27 novembre

Era nato a Trieste, come Nereo Rocco. Del ‘Pàron’ fu il vice per diverse stagioni al Milan e al Torino. Da calciatore, nel massimo campionato vestì la casacca alabardata e quella dell’Udinese. Oggi sarebbe diventato centenario Marino Bergamasco.

Il 27 novembre 1905, era nato Giovanni Bolzoni, campione d’Italia – anche se da comprimario-  nel 1930. In precedenza aveva indossato pure la casacca del Diavolo, prima dell’avvento della serie A. Ed esattamente vent’anni fa Sylvinho scriveva l’incipit realizzativo con il Barcellona; in blaugrana ha conquistato sette titoli.
MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 26 novembre

Che peccato aver lasciato quella maglia e quella squadra in B. Lui che era stato tra i protagonisti del miglior piazzamento del Grifone nel massimo campionato dal (secondo) dopoguerra. E c’era in campo anche quando il ‘Vecchio Balordo’ divenne la prima squadra italiana ad aver espugnato Anfield. Il 26 novembre 1995 Tomas Skuhravy disputava l’ultima partita con il Genoa. Quella domenica coincise con il trentennale dalla dipartita di Mario Begni, il quale in serie A vestì le maglie di Milan e Triestina.

P.S. Con il Barcellona ha festeggiato tre ‘scudetti’, due Coppe di Spagna, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Spagnola, una Supercoppa europea: oggi è il venticinquesimo anniversario dall’ultima rete in blaugrana e nella Liga di Sergi (Barjuan).

MARTEDI’ 25 NOVEMBRE 2025

Addio a Lorenzo Buffon

Se n’è andato due giorni dopo il derby meneghino. E’ sembrato  un omaggio della serie A e del massimo campionato, considerato che conquistò quattro scudetti con il Diavolo e uno con l’Inter. Nel libro ‘Il Milan dalla A alla Z’, Giuseppe Di Cera racconta che giunse in rossonero da terzo portiere, con Ezio Bardelli ed Efrem Milanese ad alternarsi.

Scrivendo poi: “Casualità vuole che entrambi siano vittima di un infortunio, perciò l’unica carta da giocare è quella del ventenne Buffon, prelevato dal Portogruaro“. La prima partita nel massimo campionato è datata 15 gennaio 1950; L’ultima il 31 maggio 1964, tra i pali della Fiorentina. Giocò anche nel Genoa. Quindici presenze in Nazionale. Oggi a quasi novantasei anni si è spento Lorenzo Buffon.
MARTEDI’ 25 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 25 novembre

Trentaquattro presenze (compreso uno spareggio) nel campionato di B 1986-’87. Uno degli ‘Eroi del meno nove’. Mise lui il pallone in mezzo per Fiorini in ‘quel’ Lazio-Vicenza. Il 25 novembre 1955 è nato Gabriele Podavini.

Compie settant’anni anche Kurt Niedermayer, che con il Bayern Monaco conquistò due Bundesliga e una Coppa di Germania. Uno ‘scudetto’ lo vinse anche con lo Stoccarda. E oggi è il venticinquesimo anniversario dalla prima rete in Premier League e con il Chelsea di Samuele Dallabona. E non abbiamo dimenticato che il 25 novembre 2005 ci lasciava George Best.

LUNEDI’ 24 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 24 novembre

Due anni da noi. Una Coppa Italia e una Coppa Uefa con la Juventus. Nella prima stagione in Italia la soddisfazione di uscire imbattuto dai due confronti con l’Inter dei record. E quanti successi con il Porto, tra i quali una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Compie oggi sessant’anni Gil Rui Barros. Come Tim Boyd, vincitore di nove titoli con il Celtic Glasgow.

Nel giorno del loro ventesimo compleanno, Giuseppe Lorenzo metteva a segno la prima rete in serie A: quel 24 novembre 1985 coincise con l’unica presenza nel massimo campionato di Giuseppe Cimmaruta e con il ritorno in campo di Antognoni ventuno mesi dopo la frattura di tibia e perone alla gamba destra. “Sei come il sole: risorgi e ci illumini tutti“, scrisse la curva Fiesole. “Uno striscione di centosette metri costato dieci milioni“, disse Marcello Giannini a 90° Minuto.
DOMENICA 23 NOVEMBRE 2025

Aspettando Inter-Milan con alcune statistiche storiche

Alcune statistiche storiche delle stracittadine meneghine disputate in casa dell’Inter:

– 13 aprile 1930: esordio in serie A e con il Milan di Giulio Rossi;

– 1° novembre 1933: prima rete con l’Ambrosiana di Alfredo Pitto;

– 7 febbraio 1937: ultimo gol nel massimo campionato e in nerazzurro di Antonio Bisigato;

– 2 ottobre 1938: debutto in A (ma non con la casacca del Biscione) di Enrico Candiani, il quale indosserà anche la maglia del Diavolo;

– 17 dicembre 1939: ultima rete in rossonero di Bruno Chizzo;

– 9 febbraio 1941: primo gol con i ‘Casciavit’ di…Giuseppe Meazza;

-16 marzo 1947: esordio nel massimo campionato e con l’Inter di Luciano Gariboldi;

– 11 aprile 1948: ultima gara in serie A e in nerazzurro di Bibiano Zapirain;

– 26 marzo 1961: ultima rete -non solo con il Milan- di Nils Liedholm.

VENERDI’ 21 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 21 novembre

Diciannove presenze e tre reti nel campionato dello storico scudetto del Cagliari, ma ha vinto anche una Coppa Italia con la Fiorentina. E proprio in viola il 21 novembre 1965 Mario Brugnera metteva a segno le prime reti in serie A.

Nella domenica dell’ultimo gol con la Juventus di Carlo Dell’Omodarme. Quel dì festeggiava mezzo secolo Arnaldo Salvi, il quale vestì le maglie di Atalanta, Inter, Cremonese, Lecco e Brescia. Oggi avrebbe compiuto cent’anni Vinicio Sabbatini, che tra A e B indossò la casacca del Bari.

GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 20 novembre

Da giocatore vestì le maglie di Rieti, Salernitana e quella del ‘Ciuccio’. Nel volume ‘Il Napoli dalla A alla Z’, Giampaolo Materazzo e Dario Sarnataro scrivono: “Terzino dall’interpretazione, per quei tempi, moderna. Non è stato fortunato, visto che la sua carriera si interrompe per la rottura dei legamenti del ginocchio durante la sfida casalinga col Como dell’11 maggio 1952“. Non sono pochi gli aneddoti che lo ricordano. Come quella su Comunardo Niccolai convocato per i Mondiali in Messico.

Nel libro ‘Sessant’anni fra campioni, miti, intrighi e follie’, Mario Pennacchia riportò: “Nel corso di una partita Juventus-Cagliari lo stopper rossoblù realizzò un’autorete (non era la prima) e il tecnico, in tribuna perché squalificato, scattò nell’applauso. Boniperti, che gli sedeva accanto, lo guardò esterrefatto e lui: <<Hai mai visto un gol più spettacolare?“. Il 20 novembre 1925 nasceva Manlio Scopigno.
MERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 19 novembre

E’ stato compagno di squadra di Ronaldo sia al Barcellona che nell’Inter, ma in nerazzurro si è ‘goduto’poco il Fenomeno. In Italia indossò pure la maglia del Napoli. A France ’98 divenne celebre non solo per aver realizzato il primo golden gol nella storia dei Mondiali, ma anche per il bacio alla pelata di Barthez. E quanti titoli da allenatore del PSG. Compie sesssant’anni Laurent Blanc. Nel giorno del ventesimo anniversario dal gioiello di Ronaldinho nel ‘Clasico’, con tanto di standing ovation del Bernabeu.

P.S. Non abbiamo dimenticato Gigi Buffon: ma quel 19 novembre 1995 coincise anche con la prima rete in serie A di Eusebio Di Francesco e con l’ ultima nel massimo campionato di Massimo Ciocci. Non solo, considerato che oggi è il trentennale anche dall”esordio di Marco Delvecchio con la Roma e da quello di Branca (con tanto di gol) con l’Inter.

MARTEDI’ 18 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 18 novembre

Campione del mondo nel 1934, anche se non scese mai in campo. Il portiere titolare del ‘Ciuccio’ nelle prime stagioni dall’avvento della serie A. Nel libro ‘Il Napoli dalla A alla Z’, Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo hanno scritto che i tifosi lo ribattezzarono ‘Giaguraro’. Il 18 novembre 1905 era nato Giuseppe Cavanna.

Compie settant’anni Alfonso Bertozzi, 20 presenze nel massimo campionato con il Verona e 77 in B tra Vicenza, Reggina e Reggiana. Nel giorno del suo quarantacinquesimo compleanno, Nigel Winterburn metteva a segno l’ultima rete, non solo in Premier League.

P.S. Forse ‘quel’ gesto del 9 gennaio 2000 mise in secondo piano la sua carriera. Il 18 novembre di venticinque anni fa Dino Baggio scriveva l’explicit realizzativo in serie A.

LUNEDI’ 17 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 17 novembre

Inter-Juventus…nella storia: per i tifosi nerazzurri è facile ricordare i poker del 1979 e ’84, ma c’è stato un altro 4-0 nel ‘derby d’Italia’ in casa della Beneamata. Quello del 17 novembre 1935; aprì le marcature Ernesto Mascheroni, all’ultima rete in serie A.

Nel giorno del primo gol nel massimo campionato e con il Milan di Mario Zidarich. Quella domenica compiva vent’anni Franco Petermann, il quale tra i cadetti indossò le maglie di Brescia e Legnano. Oggi è il quarantesimo anniversario dall’incipit realizzativo tra i professionisti di Silvano Benedetti: e quel 17 novembre ’85 Corrado Urbano metteva a segno la prima rete con l’Empoli e in B.

DOMENICA 16 NOVEMBRE 2025

Qui Torino, a voi Italia

Ci sono personaggi destinati a vivere per l’eternità. E Gaetano Scirea lo è. Non è una mancanza di rispetto nei loro confronti. Quando lo sport si è mischiato alla cultura e alla vita sociale di un Paese. E quante volte rimpiangiamo di non esserci stati in quei momenti. Però a volte possono bastare immagini, video, racconti e testimonianze per mescolarci a quei successi impressi nella memoria collettiva ed emozionarci anche noi. Come quando capitò ai nostri nonni e genitori. Ad esempio io non dimentico un poster dell’Italia mundial che un mio caro aveva in garage. E successivamente di quell’impresa acquistai – anche – videocassette.

Quando poi l’uomo supera il ‘mito’ il rammarico per non esserci stati torna quasi con prepotenza, e speri un giorno di raccontare a tuo figlio quello che a sua volta ti hanno detto di quella persona. Sapete della notte passata in discoteca e del successivo imbarazzo…A me però è rimasta impressa una frase di Dino Zoff, di undici anni più grande: “Nonostante la differenza di età, sono stato io ad imparare molto da lui e non viceversa“.

Alla Vecchia Signora diede tutto e qualcuno potrebbe affermare che la Juventus gli tolse tutto. Ma lui non lo permetterebbe. Oggi pomeriggio a Torino, in piazza Castello, verrà proiettato il documentario ‘Scirea, l’uomo libero‘. Visualizzabile anche sul sito di Tgr Piemonte. Perché certe storie non finiranno mai e tocca anche a noi renderle ancora (più) vive. Soprattutto quando a scriverle sono state persone piccole solo in immagini e filmati.

SABATO 15 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 15 novembre

Era forse destino che dovesse diventare campione del mondo proprio a Berlino. Lui che è nato il 9 novembre…Oggi è il trentesimo anniversario dal primo gol di Alessandro Del Piero con la Nazionale maggiore. Quel dì avrebbe compiuto settant’anni Miljan Zekovic, che con la Stella Rossa affrontò in semifinale di Coppa Campioni la Fiorentina di Fulvio Bernardini.

Il 15 novembre 1950, era nato Jimmy Neighbour, che con il Tottenham conquistò una Coppa Uefa e due Supercoppe di Lega. Nel 1980 contribuì alla FA Cup del West Ham. Il 15 novembre 2000 si spegneva Pietro Pasinati, il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della Triestina; al Mondiale del ’38 disputò l’ottavo contro la Norvegia. Ed è passato esattamente un quarto di secolo anche dalla dipartita di Rinaldo Martino, che con l’Albiceleste festeggiò due volte la Copa America. Una solo campionato in Italia, con la Juventus: ma che stagione per i bianconeri, la 1949-’50.

VENERDI’ 14 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 14 novembre

Centoquattordici presenze in Serie A tra Foggia, Juventus e Palermo. Era lo zio di Giuseppe, bandiera della Lazio. Il 14 novembre 1965 Erminio Favalli realizzava il primo gol in serie A. Pietro Maroso del Varese invece metteva a segno la prma rete nel massimo campionato.

Compie oggi settant’anni Matthias Herget, che nel 1985 festeggiò da capitano la Coppa di Germania con il Bayer Uerdingen; nel giorno del ventesimo anniversario dalla dipartita di Erich Schanko, vincitore di due ‘scudetti’ con il Borussia Dortmund.
MARTEDI’ 11 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti dell’ 11 novembre

Centonovantaquattro presenze in serie A tra Atalanta e Inter, 39 nella stagione 1945-’46. L’11 novembre 1915 nasceva Severo Cominelli. E oggi avrebbe compiuto cent’anni Kalle Svensson, vicecampione del mondo nel ’58: la finale contro il Brasile fu la sua ultima partita tra i pali della Nazionale (titolare anche nel 1950, andò due volte in panchina all’Olimpiade di Londra).

Compie ottant’anni Pop Robson, vincitore di una Coppa delle Fiere con il West Ham; un’età raggiunta anche da Giovanni Toschi, il quale nel massimo campionato ha indossato le maglie di Torino, Foggia e Cesena: Paolo Bottari gli ha dedicato un libro. L’11 novembre 1995 moriva Koloman Gogh, campione d’Europa con la Cecoslovacchia  nel ’76.

LUNEDI’ 10 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 10 novembre

Ottantasette presenze in serie A e 79 in cadetteria, sempre con il Foggia. Anche in C indossò la casacca rossonera. Un simbolo dei ‘Satanelli’. Il 10 novembre 1935 era nato Matteo Rinaldi.

Nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, Stefano Maccoppi metteva a segno la prima rete nel massimo campionato; Ivano Bonetti invece debuttava in A. Oggi è il decimo avversario dalla dipartita di Miguel San Roman, il quale contribuì a una Coppa di Spagna e a uno ‘scudetto’ dell’Atletico Madrid.

DOMENICA 9 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 9 novembre

G.B. Fabbri lo trasformò da ala in centravanti. Sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti lo salutò così: “Non gli ho mai sentito dire una volta che è stato un grande giocatore. Prendersi poco sul serio era il suo modo di allenarsi, quasi un clandestino dell’area di rigore. Aveva imparato a nascondersi perché non aveva il fisico, arrivava come un tradimento, rubava un metro ed era gol“.

Il 9 novembre 1975 Paolo Rossi debuttava in serie A, con il Como. Contro il Perugia: un segno del destino. Quel dì festeggiava mezzo secolo Giuseppe Panini: ah, le vecchie figurine…Compie ottant’anni Enrico Prato, il quale nel massimo campionato ha indossato la maglia del Varese. In B ha militato anche nel Monza. E oggi è il ventennale dalla dipartita di Marceau Somerlinck, vincitore di vari titoli nazionali con il Lille.

SABATO 8 NOVEMBRE 2025

Verso Juventus-Torino con alcune statistiche storiche

Aspettando il Derby della Mole con alcune statistiche storiche delle sfide in casa della Juventus:

-27 aprile 1930: ultima gara in serie A e in bianconero di Jozsef Viola, che per la Vecchia Signora interpretò anche il doppio ruolo di allenatore-giocatore;

-18 ottobre 1942: esordio con la Juventus di Giuseppe Meazza;

-14 ottobre 1945: debutto con il Toro di Mario Rigamonti, Virgilio Maroso, Aldo Ballarin, Adriano Zecca;

-16 marzo 1947: ultima gara in bianconero e nel campionato italiano di Alfredo Foni;

-9 novembre 1952: prima rete in serie A e in granata di Luigi Moltrasio;

-2 marzo 1958: ultimo gol nel massimo campionato e con la casacca torinista di Eduardo Recagni (militò anche nella Juventus);

-26 ottobre 1958: prima rete con il Torino di Italo Mazzero;

-19 marzo 1961: esordio in serie A di Bruno Mazzia (quattro stagioni in bianconero);

-16 febbraio 1986: ultima rete -non solo con la maglia granata- di Renato Zaccarelli;

-1° maggio 1988: ultimo gol nel massimo campionato di Roberto Tricella;

-17 novembre 1991: debutto con la Juventus di Antonio Conte;

-24 febbraio 2022: ultima rete (unica con il Torino) nel campionato italiano di Benoit Cauet;

P.S. In quel ‘derby’ del 22 ottobre 1967 Alberto Carelli metteva a segno il primo gol in serie A e in maglia granata.

DOMENICA 9 NOVEMBRE 2025

Amarcord, gli avvenimenti del 9 novembre

G.B. Fabbri lo trasformò da ala in centravanti. Sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti lo salutò così: “Non gli ho mai sentito dire una volta che è stato un grande giocatore. Prendersi poco sul serio era il suo modo di allenarsi, quasi un clandestino dell’area di rigore. Aveva imparato a nascondersi perché non aveva il fisico, arrivava come un tradimento, rubava un metro ed era gol“.

Il 9 novembre 1975 Paolo Rossi debuttava in serie A, con il Como. Contro il Perugia: un segno del destino. Quel dì festeggiava mezzo secolo Giuseppe Panini: ah, le vecchie figurine…Compie ottant’anni Enrico Prato, il quale nel massimo campionato ha indossato la maglia del Varese. In B ha militato anche nel Monza. E oggi è il ventennale dalla dipartita di Marceau Somerlinck, vincitore di vari titoli nazionali con il Lille.

SABATO 8 NOVEMBRE 2025

Verso Juventus-Torino con alcune statistiche storiche

Aspettando il Derby della Mole con alcune statistiche storiche delle sfide in casa della Juventus:

-27 aprile 1930: ultima gara in serie A e in bianconero di Jozsef Viola, che per la Vecchia Signora interpretò anche il doppio ruolo di allenatore-giocatore;

-18 ottobre 1942: esordio con la Juventus di Giuseppe Meazza;

-14 ottobre 1945: debutto con il Toro di Mario Rigamonti, Virgilio Maroso, Aldo Ballarin, Adriano Zecca;

-16 marzo 1947: ultima gara in bianconero e nel campionato italiano di Alfredo Foni;

-9 novembre 1952: prima rete in serie A e in granata di Luigi Moltrasio;

-2 marzo 1958: ultimo gol nel massimo campionato e con la casacca torinista di Eduardo Recagni (militò anche nella Juventus);

-26 ottobre 1958: prima rete con il Torino di Italo Mazzero;

-19 marzo 1961: esordio in serie A di Bruno Mazzia (quattro stagioni in bianconero);

-16 febbraio 1986: ultima rete -non solo con la maglia granata- di Renato Zaccarelli;

-1° maggio 1988: ultimo gol nel massimo campionato di Roberto Tricella;

-17 novembre 1991: debutto con la Juventus di Antonio Conte;

-24 febbraio 2022: ultima rete (unica con il Torino) nel campionato italiano di Benoit Cauet;

P.S. In quel ‘derby’ del 22 ottobre 1967 Alberto Carelli metteva a segno il primo gol in serie A e in maglia granata.

-27 aprile 1930: ultima gara in serie A e in bianconero di Jozsef Viola, che per la Vecchia Signora interpretò anche il doppio ruolo di allenatore-giocatore;

-18 ottobre 1942: esordio con la Juventus di Giuseppe Meazza;

-14 ottobre 1945: debutto con il Toro di Mario Rigamonti, Virgilio Maroso, Aldo Ballarin, Adriano Zecca;

-16 marzo 1947: ultima gara in bianconero e nel campionato italiano di Alfredo Foni;

-9 novembre 1952: prima rete in serie A e in granata di Luigi Moltrasio;

-2 marzo 1958: ultimo gol nel massimo campionato e con la casacca torinista di Eduardo Recagni (militò anche nella Juventus);

-26 ottobre 1958: prima rete con il Torino di Italo Mazzero;

-19 marzo 1961: esordio in serie A di Bruno Mazzia (quattro stagioni in bianconero);

-16 febbraio 1986: ultima rete -non solo con la maglia granata- di Renato Zaccarelli;

-1° maggio 1988: ultimo gol nel massimo campionato di Roberto Tricella;

-17 novembre 1991: debutto con la Juventus di Antonio Conte;

-24 febbraio 2022: ultima rete (unica con il Torino) nel campionato italiano di Benoit Cauet;

P.S. In quel ‘derby’ del 22 ottobre 1967 Alberto Carelli metteva a segno il primo gol in serie A e in maglia granata.

GIOVEDI’ 6 NOVEMBRE 2025

Amarcord: gli avvenimenti del 6 novembre

Nella storia nerazzurra Giovanni Invernizzi significa il tecnico dell’undicesimo scudetto. Dell’Inter fu anche calciatore (otto stagioni) e il 6 novembre 1955 ‘Robiolina’ realizzava la prima rete con la casacca del Biscione. Quel dì compiva quarant’anni Giovanni Tavoletti, che in Serie A vestì le maglie di Lucchese e Grifone: ma soprattutto, seppur da riserva, vinse nel 1944 il titolo con i Vigili del Fuoco di La Spezia.

Compie oggi sessant’anni Paolo Doni, 120 presente nel campionato cadetto tra Messina e Piacenza. Festeggia mezzo secolo Christian Cimarelli, due gare in A con la Fiorentina e 94 in B tra Reggiana, Lecce, Chievo Pistoiese: e quel 6 novembre 1975 se ne andava Vicente Feola, ct del primo Brasile iridato.

MERCOLEDI’ 5 NOVEMBRE 2025

Amarcord: gli avvenimenti del 5 novembre

Nel libro ‘Il Milan dalla A alla Z’, Giuseppe Di Cera scrive: “Nella stagione 1997-’98 va in prestito al Vicenza per farsi le ossa. E l’idea è buona perché quando rientra nei ranghi è pronto a indossare la maglia da titolare.Una delle bandiere e il penultimo degli highlander a lasciare il Diavolo delle meraviglie“. Il 5 novembre 1995 Massimo Ambrosini debuttava nel massimo campionato, nel giorno dell’ultima rete in rossonero di Gigi Lentini.

Quella domenica Gabriel Batistuta raggiungeva le cento presenze in Serie A: nel migliore dei modi, considerato che una sua doppietta stese la Lazio. Prima del match, la curva Fiesole omaggiò il ‘Re Leone’ con una statua. Oggi è il venticinquesimo anniversario dalla dipartita di Dionisio Arce, il quale in Italia vestì le maglie di Lazio, Napoli, Sampdoria, Novara, Palermo, Torino.
LUNEDI’ 3 NOVEMBRE 2025

Amarcord: gli avvenimenti del 3 novembre

Domenica 3 novembre 1985: quella perla di Diego Armando Maradona contro la Juventus mise in secondo piano il primo gol di Nicola Berti in serie A. Con la maglia della Fiorentina, all’Inter…Oggi è il venticinquesimo anniversario dalla dipartita di Giacinto Ellena, uno dei più grandi centrocampisti della storia torinista. Dei granata fu anche allenatore. Ma soprattutto ossservatore: quanti talenti portò al Filadelfia. Su tutti ‘Puliciclone’. E il 3 novembre 1935 metteva a segno l’unica rete con quella casacca e nel massimo campionato.

P.S. Sette volte capocanniere della Bundesliga. E non solo. Sessantotto reti in 62 partite con la ‘Mannschaft’. Nel 2014, in uno speciale del Guerin Sportivo sui cento di sempre della nazionale tedesca, Gianluca Spessot lo posizionò al secondo posto, dietro solo a ‘Kaiser’ Franz. Oggi avrebbe compiuto ottant’anni Gerd Muller.

SABATO 1 NOVEMBRE 2025

Aspettando Verona Inter con alcuni doppi ex

Il 6 febbraio dello scorso anno, in occasione del trentennale dall’ultima panchina di Osvaldo Bagnoli, Roberto Beccantini gli dedicò un pezzo sul Corriere dello Sport. affermò una volta Ernesto Pellegrini. Nella prima stagione alla Pinetina l’uomo della Bovisa ritrovò Gigi De Agostini. Il Verona è stata l’ultima squadra in serie A – anche – di Roberto Boninsegna e con gli scaligeri terminò la carriera Mario Giubertoni, anche lui campione d’Italia nel ’71.
Luciano Marangon si ritirò nel 1987 dopo un biennio ad Appiano Gentile: era approdato in nerazzurro assieme a Pierino Fanna. Nell’Inter tricolore di Eugenio Bersellini il terzo portiere era Alberto Torresin, il quale disputerà una gara nel massimo campionato con il Verona. Sapevate che Roberto Tricella, prodotto del settore giovanile del Biscione, debuttò in Serie A con la Beneamata?
Nel ’78 Angiolino Gasparini salutò la Pinetina dopo aver vinto una Coppa Italia: pure lui doppio ex, come Angelo Domenghini, Adriano Fedele, Maurizio Iorio, Antonio Paganin. Per Sergio Gori tre stagioni in nerazzurro e una nell’Hellas. Beppe Chiappella allenò entrambi i club e nell’annata 1991-’92 Corso non riuscì ad evitare la retrocessione del Verona (il direttore tecnico degli scaligeri era Nils Liedholm). ‘Mariolino’ all’Inter fu compagno di squadra di Bruno Bolchi: ‘Maciste’ vestì anche la casacca gialloblù.

POPOLARI

ARTICOLI CORRELATI