MARTEDÌ 21 OTTOBRE 2025
Grande difesa e un grande Coco a fare la differenza
Nonostante l’inferiorità di numeri nel reparto difensivo, dovuta da diversi fattori( Schuurs ormai fuori da troppo tempo, Masina inadeguato al gioco del Torino e Ismajli non ancora al top) i “granata” hanno mostrato ottimi segnali positivi nella retroguardia, evidenziati nella partita contro il Napoli. Questa va definita la miglior partita di Baroni da quando è al Torino, sia per la vittoria, sia per chi aveva contro, ma soprattutto grazie all’apporto difensivo dei 3 schierati sabato.
Infatti, nell’ultima giornata di campionato, il tecnico toscano ha schierato una difesa organizzata bene (non scontato, vedendo i risultati contro Inter, Atalanta, Lazio e la sconfitta con il Parma), che ha sottolineato un’ottima sinergia tra i singoli. Essa, nella sfida contro i partenopei, è apparsa tranquilla e concentrata, facendo un gran lavoro su Lucca e Ambrosino (entrato nella ripresa) e si è mossa molto bene non rimanendo mai scoperta.
Il migliore tra i 3 è sicuramente stato Saul Coco, che ha sfornato una delle più belle prestazioni con la maglia del Torino, mostrando perché è stato acquistato da Cairo. Non era scontata una reazione del genere, dopo aver causato un rigore a tempo scaduto nella sfida all’olimpico contro la Lazio la giornata prima che di fatto ha negato di due punti fondamentali alla sua squadra. Le statistiche parlano chiaro:
-100% di contrasti vinti;
-100% di duelli aerei vinti;
-10 chiusure difensive;
– 0 falli;
-0 dribbling subiti;
-3 intercetti.
Adesso si vedrà se riuscirà a dare continuità a questa prestazione già dalla prossima partita, in programma il 26 ottobre contro il Genoa in casa.
Va sicuramente menzionato anche il portiere Israel, che dopo un esordio in Serie A turbolento ( sconfitta 5-0 con l’Inter a San Siro) ha sempre mostrato sicurezza tra i pali e ha sbagliato poco in campo, non facendo rimpiangere (almeno per ora) Milinkovic-Savic, passato per quest’estate proprio al Napoli. Inoltre si è trovato un portiere già pronto per i ritmi della massima serie del calcio italiano, cosa non da sottovalutare.
Insomma, vanno fatti i complimenti per sabato, ma adesso bisogna vedere se questa vittoria sarà la svolta per la stagione, ma sicuramente i presupposti, almeno difensivi, ci sono.
Infatti, nell’ultima giornata di campionato, il tecnico toscano ha schierato una difesa organizzata bene (non scontato, vedendo i risultati contro Inter, Atalanta, Lazio e la sconfitta con il Parma), che ha sottolineato un’ottima sinergia tra i singoli. Essa, nella sfida contro i partenopei, è apparsa tranquilla e concentrata, facendo un gran lavoro su Lucca e Ambrosino (entrato nella ripresa) e si è mossa molto bene non rimanendo mai scoperta.
Il migliore tra i 3 è sicuramente stato Saul Coco, che ha sfornato una delle più belle prestazioni con la maglia del Torino, mostrando perché è stato acquistato da Cairo. Non era scontata una reazione del genere, dopo aver causato un rigore a tempo scaduto nella sfida all’olimpico contro la Lazio la giornata prima che di fatto ha negato di due punti fondamentali alla sua squadra. Le statistiche parlano chiaro:
-100% di contrasti vinti;
-100% di duelli aerei vinti;
-10 chiusure difensive;
– 0 falli;
-0 dribbling subiti;
-3 intercetti.
Adesso si vedrà se riuscirà a dare continuità a questa prestazione già dalla prossima partita, in programma il 26 ottobre contro il Genoa in casa.
Va sicuramente menzionato anche il portiere Israel, che dopo un esordio in Serie A turbolento ( sconfitta 5-0 con l’Inter a San Siro) ha sempre mostrato sicurezza tra i pali e ha sbagliato poco in campo, non facendo rimpiangere (almeno per ora) Milinkovic-Savic, passato per quest’estate proprio al Napoli. Inoltre si è trovato un portiere già pronto per i ritmi della massima serie del calcio italiano, cosa non da sottovalutare.
Insomma, vanno fatti i complimenti per sabato, ma adesso bisogna vedere se questa vittoria sarà la svolta per la stagione, ma sicuramente i presupposti, almeno difensivi, ci sono.