preload_idd
0%
mercoledì, Ottobre 8, 2025
- Sponsor -sponsor
HomeCOPERTINAOcchio ai "ritardi". A volte possono dare soddisfazioni

Occhio ai “ritardi”. A volte possono dare soddisfazioni

Dopo aver gustato i sapori variegati del menù europeo, fortemente amaro quello di Roma, insipido quello di Juve e Bologna e abbastanza gustoso quello di Inter, Napoli, Atalanta e Fiorentina, con variabili qualitative per ciascuna, il campionato ci propone la sua sesta giornata che precede invece un’altra sosta per le nazionali (la seconda dopo quella settembrina).

Se vogliamo ripetere la metafora culinaria possiamo dire che, senza ombra di dubbio, il piatto forte di tutto il menù è la classicissima Juventus-Milan facente parte di quel trittico di partite (le altre due riguardano gli incroci con l’Inter) che da sempre appassiona la maggioranza del tifo italiano e non solo. Ma cosa ci dice la statistica storica? Innanzitutto la Juventus è abbastanza avanti in fatto di vittorie, 44 a 23 con altrettanti pareggi, leggermente in vantaggio i gol rispetto ai no gol 47 a 43, così come l’over rispetto all’under 46 a 44. L’1 a 0 e l’1 a 1 sono i risultati più presenti con 11 frequenze a testa, mentre se aveste qualche nichelino da buttare eccovi un bel 3 a 3 con una sola presenza risalente al 15 febbraio 1931. Sul fronte del campo ancora in dubbio la presenza di Bremer e anche la scelta tra David e Vlahovic tra i piemontesi mentre tra i lombardi (che toni risorgimentali!) in dubbio la presenza dall’inizio di Leao.

Questo scontro diretto potrebbe essere l’occasione per far riprendere al Napoli il suo cammino da mini fuga. Avversario il Genoa bastonato forse in modo eccessivo all’ultima uscita dalla Lazio. Il duo De Bruyne-Hojlund è pronto per mettere a ferro e fuoco la difesa dei grifoni ed anche i numeri sono dalla parte degli azzurri, 26 a 7 il computo dei successi mentre non pochi i pareggi, ben 19. A caccia del ritardo fatidico ecco il 4 a 0 che manca dall’8 settembre 1957.

Anche Fiorentina-Roma si fregia del titolo di classica del nostro campionato e le due squadre sono reduci da un giovedì di coppa contraddittorio. Il riscatto servirebbe alla Roma per mantenere la posizione di vertice mentre i viola devono cercare di far punti anche in campionato. Numeri come sempre in questi casi di scontri classici a favore della squadra ospitante che vanta 36 successi, ma i giallorossi hanno comunque colpito ben 17 volte e per completare il dato 33 sono stati i pareggi. Anche qui, come nel caso di Juve-Milan, il maggior ritardo è un 3 a 3 (1 giugno 1947) ma anche il risultato più indigesto alle tifoserie, lo 0 a 0, manca dal 18 marzo del 2007.

Per Lazio-Torino parlano i numeri oltre che le condizioni psicofisiche delle due squadre. A regnare sovrano in questa gara è il segno X verificatosi ben 34 volte contro i 24 successi capitolini che a loro volta doppiano i 12 del Toro. Abbastanza improbabile ci sembra l’evenienza del verificarsi del risultato di 0 a 2 ma sappiate che è assente dal 4 ottobre del 1959. Non si sa mai!

Assoluta parità nei 9 precedenti di Verona-Sassuolo, 4 vittorie a testa ed un solo pareggio. Strana l’evenienza mostrata dai numeri che danno il numero dispari di reti in vantaggio a quello pari 6 a 3 e occhio allo 0 a 0 mai verificatosi (1 a 1 l’unico pareggio).

Pochissimi precedenti in Bologna-Pisa, solo 3 con 2 vittorie degli emiliani e una dei toscani e quindi manca un bel pareggio.

Senza storie la statistica di Udinese-Cagliari con ben 18 successi bianconeri contro i soli 3 del Cagliari e se cercate un ritardo plausibile ecco quello più indietro ovvero l’1 a 0, ultima uscita sulla ruota di Udine datata 16 febbraio 1997.

Anche in Parma-Lecce vi è un ritardo abbastanza curioso ovvero lo 0 a 0 che manca dal 6 gennaio del 1991. Per il resto bilancio a favore dei ducali: 7 vittorie a 2 e 4 pareggi.

Chiudiamo con l’Inter-Cremonese, ultimo impegno abbordabile offerto ai nerazzurri da questo inizio di torneo, e poi le trasferte con Roma e Napoli. Anche se è netto il vantaggio dell’Inter in fatto di vittorie, 6 su 8 partite, la Cremonese, con la sua vittoria (2-0), è riuscita comunque ad ottenerla il 10 maggio 1992. Ne è passata di acqua sotto i ponti…

- Advertisment -Notizie Piemonte
- Advertisment -Biblioteca Dello Sport

POPOLARI

ARTICOLI CORRELATI