Bologna e Friburgo si studiano nella prima mezz’ora scarsa senza nessun sussulto se non un salvataggio di Castro (prima protagonista con una conclusione a lato) che s’immola sulla linea sul tiro in solitaria di Manzambi. Poi, ecco lo sliding door: ad Atubolu gli scappa il pallone e Orsolini da due passi sigla il tap-in del momentaneo vantaggio, a cui segue il solito “toc-toc” alla telecamera e la corsa sotto l’Andrea Costa. Per il Bologna, dunque, si mette bene e la gara si protrae con le squadre a riposo. Nell’intervallo Schuster, a sorpresa, toglie Grifo e inserisce Scherhant e alza i giri del motore. I padroni di casa accusano il colpo e dopo un corner battuto dagli ospiti, Skorupski compie un prodigio di puro istinto con la manona aperta. La cerchia di maglie bianconere, però, reclama un tocco di mano sul colpo di testa di Lienhart e l’arbitro, dopo una revisione rapida al monitor, indica il dischetto per un entrata scomposta di Santiago Castro. Adamu ĆØ freddo e spiazza il polacco. Da lƬ prende fiducia il Friburgo, i rossoblù appaiono frastornati e le scelte con il pallone tra i piedi ne sono la pura testimonianza. La partita scorre senza alcuna modifica, nel finale ĆØ il Bologna a invadere la metacampo avversaria, con il Dall’Ara che capisce il momento e accompagna i suoi. Le conclusioni di Odgaard terminano fuori e il Bologna ottiene il primo punto in questa edizione di Europa League, volano a quattro i tedeschi dopo la vittoria con il Basilea della settimana precedente.
6
Una bella doppia parata dopo una manovra avvolgente tedesca, battuto dagli undici metri.
5,5
Parte bene poi accusa la stanchezza, arrivando appannato nel momento dei traversoni
6,5
Altra prestazione degna di nota per il centrale ceco, che vince qualsiasi duello.
6,5
Un paio di chiusure importanti e filtrante perfetto per Odgaard nel finale.
6
Non eccede ma non combina nemmeno disastri, finendo in parità il confronto. (Miranda 5,5: Entra e combina una scelleratezza, rimediata in seconda battuta. La testa, però, è ancora da ritrovare.)
6
Tardivo sulle seconde palle ma iniziatore della manovra. A lui più di qualsiasi altro compagno il riposo ora sarebbe consentito. (Fabbian s.v.)
6
Si abbassa per prendere in mano il gioco, nel finale poco lucido negli spioventi al centro.
6,5
Oblio fino al minuto ventinove quando si avventa per primo sulla respinta corta e sblocca l’incontro.Ā (Bernardeschi 5,5: Passaggio orizzontale intercettato e strada spianata al Friburgo. )
6,5
Nella prima frazione la pressione sembra essere a vuoto, nella ripresa è il più emergente negli ultimi trenta metri. Suo il cross dal quale nasce il gol del Bologna.
6,5
Lotta e combatte su ogni pallone, rendendosi provvidenziale soprattutto in fase di ripiegamento.Ā (Rowe 6: Un quarto d’ora scarso più recupero, ma si vede che ha voglia di dimostrare e i compagni si appoggiano molto a lui.)
5,5
Costruisce poi disfa. Salva un gol sulla linea di porta, ma poi concede il penalty del 1 a 1 entrando in maniera scomposta.Ā (Dallinga 6: Sbaglia il primo tocco, poi però si guadagna un angolo e serve Odgaard per l’uno contro uno.)
6,5
Non fa voltare mai una volta nƩ Castro nƩ Dallinga, facendoli vivere una serata da incubo.
5
L’errore ĆØ grossolano, quasi impercettibile vista la debolezza del tiro.
6
Non vede in presa diretta il rigore, poi assegnato. Va detto che c’erano tante maglie nei pressi del colpo di testa.