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Il Bologna la ribalta sulla sirena: estasi al Dall’Ara

Pietro Celeste
By Pietro Celeste

Il Bologna la ribalta all’ultimo respiro e torna al successo dopo la battuta d’arresto di San Siro contro il Milan. Dopo una prima frazione senza troppi sussulti, la partita sembra assumere una piega diversa quando al 63′ Ellertsson porta avanti il Grifone dopo un’azione corale meravigliosa. Da lì in avanti, però, esce fuori il Bologna, con il Genoa rintanato nella propria metacampo cercando di giocare con il tempo. La girandola dei cambi di Vincenzo Italiano porta i suoi frutti, con il subentrato Cambiaghi protagonista nel gol del pareggio a pescare Castro in area di rigore. L’argentino di tacco batte Leali rimasto immobile e accende tutto il pubblico del Dall’Ara. La partita si protrae fino ai minuti conclusivi senza grosse annotazioni. Pochi istanti prima del recupero Orsolini va a un passo dal gol dei tre punti: è la traversa a dirgli di no. Gol dei tre punti che, però, arriva in pieno recupero quando a seguito di un corner battuto dalla sinistra, Carboni allarga il volume del corpo colpendo il pallone con la mano. Dopo un rapido consulto al monitor, Collu non ha dubbi e indica il dischetto, sul quale si presenta proprio Riccardo Orsolini che spiazza Leali e manda in estasi i 29.000 presenti al Dall’Ara.

PAGELLE BOLOGNA
6,5
Skorupski
Tiene intatta la porta nel primo tempo con un prodigio. Sul gol è pressoché incolpevole.
6
De Silvestri
Partita attenta e ordina. Guardiano dalla sua parte senza alcun grattacapo (dal 59′ Zortea 6: si perde Vitinha alle sue spalle, per il resto normale amministrazione).
6,5
Vitik
Fa la voce grossa sulle palle alte e in profondità. Trova un tracciante insidioso per Orsolini nella ripresa.
6
Heggem
Non è pulito nella trasmissione del pallone, ma efficace quando si tratta di difendere (dal 84′ Lucumì s.v).
6
Miranda
Torna in campo dal 1′ e sgroppa come suo solito, inserendo traversoni pericolosi. Distratto quando c’è da ripiegare.
6
Moro
Rispetto al solito prova più volte a concludere, respinto. (dal 71′ Ferguson 6: Suo il traversone sul colpo di testa di Orsolini stampatosi sulla traversa).
6
Freuler
L’orchestra riabbraccia il suo maestro, fondamentale quando c’è da leggere certe situazioni con un attimo di anticipo.
6,5
Orsolini
Sbaglia e si agita. Sarebbe stata una prestazione insufficiente fino a quando si fa carico del pallone dei tre punti.
6
Bernardeschi
Si vede che ha voglia di dimostrare, anche se ogni tanto eccede. Ammonito prima, a rischio espulsione poi (dal 71′ Dallinga 6: Entra e riempie l’area dando una valida alternativa).
6
Dominguez
Rapido, non veloce. Prende il tempo a Norton-Cuffy ma poi si fa spesso recuperare. (dal 59′ Cambiaghi 6,5: Dimostra nuovamente come il suo ruolo sia quello di spaccare le partite. Suo il cross per il compagno).
7
Castro
Mai dare per perso un pallone con lui. Combatte e finisce per vincere qualsiasi duello; sigla perfino la rete del pari da cui nasce una nuova partita.

MIGLIORE GENOA
6,5
Ellertsson
Sua la rete che illude il Genoa. Destro violento a trafiggere Skorupski e altre giocate frammentate nella partita.

PEGGIORE GENOA
5
Colombo
Impalpabile. Calcia quando non deve e non lo fa quando dovrebbe.

ARBITRO
6,5
Collu
Vede la posizione di offside di Castro in presa diretta dopo un solo giro di lancette, così come lo sgambetto ricevuto da Miranda dal proprio compagno. Richiamato al Var nel finale in una situazione contorta.

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