Milan -Juventus 0-1 Finisce il primo tempo sullo 0-0. Gara tiratissima fino al rosso di Thiaw su Kean. Milan-Juve non poteva essere da meno. La Juve espugna San Siro, prendendo 3 punti fondamentale. La svolta, il tiro di Locatelli che di misura batte il Milan. Gara ottima dei bianconeri che imbrigliano i rossoneri. Questa è una prova del collettivo. Sabato sera la partita casalinga con il Verona.
La Juventus dopo la pausa Nazionale, è attesa sal big-match con il Milan ai San Siro. Va in scena Milan – Juventus.
Milan – Juventus 0-1
Stefano Pioli deve fare a meno di Maignan e Theo Hernandez squakificati e Loftus-Cheeck e Sportiello infortunati. In porta Mirante. Difesa con Calabria, Twiaw e Floremzi. Centrocampo con Musah, Adli, Reinders. In attacco il trio Pulisic, Leao e Giroud.
Massimiliano Allegri, senza Alex Sandro e Danilo infortunati e Fagioli squakificato per il caso scommesse, schiera Szczesny in porta. Difesa con Gatti, Rugani e Bremer. Centrocampo con Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot e Kostic. In avanti Milik e Kean. Arbitra Maurizio Mariani della Sezione di Aprilia. Squadre in campo con le maglie rossonere e bianconere.
La gara
Palla iniziale alla Juve. Parte il big-match. Tiro pericoloso d Reijnders. Palla alta. Gara tattica tra le due formazioni. Leao per Giroud. Szczesny si supera deviando in corner. Milan che ci prova, Juve che si difende. Punizione Juve dal limite. Milik sulla barriera. Poi il tiro di Kostic. Palla fuori. 25 minuti di grande impatto. Kostic per Rabiot. Palla che fa la barba al palo. Kean va via a Thiaw. Rosso Milan. Entra Kalulu per Pulisic. Rabiot per Kean che da due passi sbaglia di poco. 3′ di recupero. Finisce il primo tempo sullo 0-0. Gara tiratissima fino al rosso per Thiaw su Kean. Milan-Juve non poteva essere da men o.
Ripresa. Palla iniziale al Milan. Bremer anticipa Leao in angolo. Doppio cambio Juve Cambiaso e Vlahovic per Kostic e Kean. Dentro Jovic e Krunic. Fuori Giroud e Adli. Juve in vantaggio. Locatelli fa un tiro al fulmicotone deviato da Krunic che spiazza Mirante. 0-1. Gol dell’ex. Occasione per McKennie. Palla alta. Ci prova Gatti. Palla alta. Doppio cambio Juve. Hulsien e Chiesa per Gatti e Milik per Dall’altra Kjer e Romero per Calabria e Reijnders. Dentro Miretti per Weah. Tiro improvviso di Vlahovic. Mirante si salva in angolo. 6′ di recupero. Tira Cambiaso. Mirante respinge due volte su Vlahovic. Juve che tiene palla. La Juve espugna San Siro, prendendo 3 punti fondamentale. La svolta, il tiro di Locatelli che di misura batte il Milan. Gara ottima dei bianconeri che imbrigliano i rossoneri. Questa è una prova del collettivo. Sabato sera la partita casalinga con il Verona.
Interviste
Manuel Locatelli autore del gol che ha dato la vittoria alla Juve ha sottolineato: «Il gol l’avevo in testa già prima della partita. La vita è incredibile. Questo è il destino. Giocare qui è sempre speciale. Questi tifosi e San Siro sono speciali. La vita mi ha portato a fare altre scelte e oggi sono nella squadra dove volevo essere. Le Lacrime? Ero emozionato ed è stato incredibile. Alla fine siamo stati fortunati anche nell’episodio e sicuramente ci ha aiutato questo».
Queste le parole di Adrien Rabiot capitano nel big-match a fine gara: «Questa vittoria pesa tanto. Volevamo dimostrare che ci siamo anche noi. Quest’anno abbiamo l’obiettivo di finire fra le prime quattro, ma anche di più, se ne abbiamo la possibilità. Abbiamo fatto bene, dal punto di vista dell’atteggiamento. Sono felice. È il mio quinto anno qui. Amo questo club e avere la fascia di capitano, è stato un onore. Sono contento per la vittoria di questa sera. Dobbiamo continuare così e non mollare mai. Il campionato è lungo ma ci credo. Vittoria dedicata a Fagioli».
Massimiliano Allegri parla della gara della Juve: «E’ stata una partita giocata bene a livello difensivo da noi, poi il calcio è fatto di episodi. Una volta rimasti in superiorità numerica, non siamo partiti benissimo. La gestione della palla, nella parte finale, andava fatta meglio, senza dare possibilità al Milan di andare in contropiede. Col Milan era tanto che non vincevamo, sono contento. Non è una partita che cambia molto: Inter, Milan e Napoli sono e rimangono le favorite».
Stefano Pioli con il self-control che lo contaddistingue racconta la gara del Milan: «Non ho detto nulla alla squadra. Credo non sia il momento opportuno, perché c’è tanta adrenalina e ovviamente tanta delusione. Non è il risultato che ci aspettavamo, io penso che abbiamo fatto una buona partita in 11 e anche una buona partita in 10. Si poteva stare più attenti, anche perché non siamo stati inferiori in inferiorità numerica. L’uscita di Pulisic? Ho fatto la scelta di avere l’inferiorità numerica davanti e di mantenere l’assetto difensivo che avevamo preparato in settimana».
Ph. Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2023/2024