La Juve espugna il Luigi Ferraris con il minimo scarto, ma gli applausi del meraviglioso pubblico genoano vanno tutti ai padroni di casa, davvero mai domi e capaci di insidiare fino all’ultimo il blasonato avversario.
I rossoblù esercitano un pressing asfissiante nel primo tempo, obbligando i bianconeri ad interventi spesso fuori tempo (subito un giallo a Joao Mario, spesso in difficoltà con Ellertsson).
Quando il furore agonistico degli uomini di Vieira inevitabilmente cala, emerge il tasso tecnico degli ospiti, e in particolare di Yildiz, che dapprima mette in condizione Gatti di girare a rete, poi ci prova in prima persona: in entrambi i casi, Leali è semplicemente prodigioso, ma nella seconda occasione, sulla ribattuta dell’estremo difensore genoano, David fallisce clamorosamente il tap-in.
Ritmi meno forsennati all’inizio della ripresa, la Juve prende quota e con i cambi sblocca il risultato: perfetto corner di Kostic e perfetto colpo di testa di Vlahovic.
La partita sembra chiusa, anche perché i padroni di casa hanno speso tantissimo e i cambi di Vieira sembrano non incidere.
Ma il Genoa non è mai domo e negli ultimi trenta secondi di gara crea due occasioni clamorose: dapprima è bravissimo Di Gregorio a salvare su Ekuban, poi è la traversa (Masini, sul corner successivo) a “blindare” il successo esterno dei bianconeri.
LE PAGELLE
JUVENTUS
Di Gregorio 6,5: poco impegnato durante la partita, ma decisivo nel finale su Ekuban;
Joao Mario 5,5: Spesso in difficoltà con l’avversario diretto Ellertsson, deve migliorare la fase difensiva (dal 62° Kostic 6,5: dal suo piede parte il calcio d’angolo incornato alla perfezione da Vlahovic);
Kalulu 6,5: positivo in fase difensiva, molto propositivo anche in fase di costruzione;
Gatti 6,5: prova senza sbavature, Leali gli nega il goal con un prodigio;
Bremer 7: il solito muro invalicabile, non sbaglia un intervento;
Kelly 6: partita senza errori: pulisce l’area quando fiuta il pericolo e non si prende inutili licenze in disimpegno;
Locatelli 6: partita sufficiente, ma senza particolari spunti (dal 62° Koopmeiners 5,5: dà una mano alla difesa, ma non riesce ad illuminare il gioco;
K. Thuram 7: straripanti le sue percussioni centrali, non preciso in fase conclusiva, ma recupera tantissimi palloni;
Conceicao 6: tanto impegno per “Chico”, ma da lui ci si aspetta sempre la giocata (dall’83° Nico Gonzalez 6: utile in fase difensiva e nel gioco aereo nel finale);
David 5: pesa il goal clamorosamente fallito alla fine del primo tempo (dal 62° Vlahovic 7: riesce a “far salire” la squadra nei momenti di difficoltà e ha il merito di sbloccare la gara con un imperioso stacco di testa);
Yildiz 6,5: lampi di classe nel finale del primo tempo, spesso ingabbiato dalle marcature avversarie 90° McKennie s.v.).
Tudor (all.) 6,5: David (e Joao Mario) a parte, schiera la formazione dell’anno passato e cerca di dare una logica al gioco dei suoi.
GENOA
Il migliore: LEALI 7: con due interventi prodigiosi salva il Genoa sul finire del primo tempo.
Degne di nota le prestazioni di Ellertsson e Norton-Cuffy
Il peggiore VITINHA 5: Vieira lo fa entrare per dare qualità all’attacco genoano, ma la sua prestazione è impalpabile.
Vieira (all.) 6: mette in campo una squadra tosta e mai doma.
L’ARBITRO
Chiffi 6,5: tiene bene le redini della gara, distribuisce bene i cartellini gialli. Partita senza sbavature.