Si sono da poco aperti i battenti del campionato a girone unico numero 94 e già le prime avvisaglie di quale possa essere l’andazzo si cominciano a percepire quantomeno rastrellando gli umori dei tifosi, i quali sperano in questi pochi giorni che restano alla chiusura del calciomercato versione estiva, per poter rafforzare la propria squadra e questo avviene in modo unitario.
In questa rubrica “Prefazione alla giornata” analizzeremo dal punto di vista oggettivo e statistico quello che potrebbe accadere sapendo di poter essere smentiti clamorosamente se non nella correttezza dei numeri.
Iniziamo da Cremonese-Sassuolo che vanta un solo precedente peraltro finito 0 a 0 e che attende la conferma dei grigiorossi oppure il riscatto dei neroverdi. E se fosse un altro 0 a 0?
Chi il riscatto lo cerca come l’acqua nel deserto è il Milan che va a Lecce. In attesa di risvolti dal mercato (Rabiot, Harder, Nkunku) e con Leao probabilmente ancora ai box non sarà cosa semplice anche se la statistica dice una sola vittoria del Lecce nei 19 precedenti (8 vittorie del Milan).
Bologna-Como ci dirà se il Como è destinato senza se e senza ma ad essere la sorpresa del campionato. Precedenti a favore dei felsinei eccetto quello del lontanissimo 4 marzo del 1951 2 a 0 per i lariani.
Campioni d’Italia del Napoli con il vento in poppa che dovrebbero confermarsi nell’esordio casalingo contro il Cagliari. Si cerca ancora il vice Lukaku sul mercato ma le 23 vittorie nei 38 precedenti fanno ben sperare. Se volete un dato particolare è l’1 a 0 il risultato più frequente con ben 7 eventi.
Molto equilibrata appare Parma-Atalanta e questa sensazione è confortata dai numeri che dicono 9 vittorie del Parma 7 pareggi e 6 vittorie bergamasche. L’Atalanta vista il turno precedente non sembra essere al momento quella marcata Gasperini.
E proprio l’allenatore ex Atalanta cercherà di portare i suoi ragazzi a confermare le positive impressioni della prima di campionato. L’Arena di Pisa potrebbe essere il proscenio ideale. Anche i numeri sono dalla parte dei capitolini: 4 vittorie e una sola sconfitta in casa dei cittadini della Torre.
Il campo di Genova quando si veste di rossoblu non è mai stato tra i più semplici per madam Juve, prova ne siano le 20 sconfitte nei 57 precedenti. Ma il trio delle meraviglie Bremer-Yildiz-David fa ben sperare. Una soffiata per chi vuole scommettere un paio di euro, il risultato di 1 a 2, verificatosi tre volte nella storia, ritarda addirittura dal 23 ottobre del 1949. Un pensierino?
Torino-Fiorentina prende in prestito il detto “se Sparta piange Atene non ride” per sintetizzare gli umori dopo la prima giornata. Si cerca il riscatto di entrambe. Dal punto di vista statistico il bilancio pende abbastanza dalla parte granata, capace di vincere 40 delle 76 partite disputate sotto la Mole.
Altra squadra in cerca di invertire l’andazzo del turno d’esordio è la Lazio che incontra il Verona. Gli aquilotti forse devono ancora assimilare gli schemi sarriani e l’impossibilità di fare mercato non aiuta di certo. I veneti invece non hanno deluso e cercano conferme. Netta la supremazia statistica dei padroni di casa nei 28 precedenti: 16 vittorie a 3.
Come il turno precedente tocca all’Inter chiudere la giornata e tutto fa presupporre che voglia continuare sulla stregua della partita di inaugurazione. Dando un’occhiata ai numeri possiamo dire che l’Udinese, le sue belle 10 vittorie le ha conquistate al Meazza contro le 31 del nerazzurro, 11 i pareggi. Se invece pensate che l’Inter possa ripetere il 5 a 0 del turno precedente sappiate che questo risultato si è verificato soltanto una volta ed è datato 1 febbraio 1959. Ne sono passati di anni!
Non c’è sicuramente tempo di annoiarci e speriamo che non sia la Nazionale a pensarci.