Bella sfida quella del Meazza fra Inter e Bologna con i nerazzurri chiamati a ripetere le due belle prestazioni contro Salernitania e Benfica. Bologna alla ricerca di quei punti che la mantengono a centroclassifica ribadendo il fatto di essere una bella realtà comandata dall’ex Thiago Motta.
Inter che si presenta ancora una volta con l’undici di gala e con Pavard preferito a Darmian. Il tempo per far rifiatare alcuni protagonisti sempre presenti ci sarà con la sosta delle nazionali, anche se la gran parte di loro verranno chiamati a raccolta dai rispettivi paesi. L’infermeria si svuota per contare con la disponibilità sia di Frattesi che finalmente anche di Sensi. Rimane fuori il solo Arnautovic (un altro ex) che ne avrà ancora per un mese abbondante.
Sul fronte felsineo confermato il modulo 4-2-3-1 con in attacco il solo Zirkee coadiuvato da un terzetto di trequartisti come Orsolini (reduce dalla tripletta della scorsa giornata), Ferguson e Ndaye. La lista degli assenti è lunga e con pronostici abbastanza importanti: Soumaoro (60 gg), Lucumi (30), Krstiansen (25) e Posch (20).
Inizia bene la partita per la Beneamata con il doppio vantaggio nel giro di soli due minuti. All’11’ ci pensa un colpo di testa di Acerbi su angolo di Calhanoglu. Al 12’ è la volta di Lautaro che scaglia un fendente da trenta metri che si insacca alla sinistra di Skorupski. Il Bologna non si abbatte e da un angolo riesce a conquistare un rigore per un abbraccio tanto plateale quanto inutile di Lautaro su Ferguson. Guida lascia correre ma il VAR lo richiama decretando la giusta pena massima trasformata da Orsolini con un tiro imparabile, forte, rasoterra ed angolato sul quale Sommer poco può fare. Da qui in poi la partita langue, le squadre si temono e non creano occasioni da gol. Solo un tiro cross di Dimarco al 30’ viene smanacciato sopra la traversa dal portiere polacco. Al 37’ ci prova Pavard ma senza successo. Finisce così la prima parte.
Il secondo tempo inizia male per i padroni di casa che subiscono il pareggio da parte di Zirkee al 52’ su un bel lancio di Ferguson che fa secca la difesa interista colpevolmente indietreggiata. Annullato un gol a Sánchez al 59’ per evidente fuorigioco, ma Inter che fa troppo poco per meritare la vittoria. Bella deviazione di Lautaro ed una sola altra occasione con un tiro di Carlos Augusto non possono essere sufficienti. Pareggio fondamentalmente giusto e Bologna che dimostra di essere in palla nonostante la varie assenze soprattutto nel suo reparto arretrato.
Lautaro Martinez – Foto Giuliano Marchisciano One + Nine Images