Napoli-Girona. Secondo impegno a Castel di Sangro per gli azzurri di Conte.
Test probante contro il team iberico allenato da Michel che ha praticamente ceduto al Napoli Gutierrez, esterno basso di qualità, con dei numeri assolutamente positivi in termini di assist e reti. Per uno che entra uno che esce.
Finisce l’avventura in azzurro di Jack Raspadori, protagonista di campionati eccellenti con 18 reti, alcune storiche come quella con la Juve a Torino nell’anno di Spalletti. Destinazione Madrid, sponda Atletico. Per sostituire Jack si fa sempre più insistente la candidatura di Grealish. Un top player che il Manchester city cede non rientrando nei panni di Guardiola.
Ma torniamo al match . Dopo quattro partite non certo esaltanti per i carichi di lavoro, si vede un netto miglioramento. Torna in porta Meret, e si rivede anche Lukaku. Al quinto minuto De Bruyne su angolo fornisce l’assist per capitan Di Lorenzo che spizza di testa. Napoli avanti.
Arriva poi la prima rete ufficiale di De Bruyne. Ci pensa il compagno di nazionale Lukaku a fornire l assist per il primo goal in maglia azzurra del belga che da spettacolo e fa il bis sfruttando un rimpallo in area.
Il primo tempo finisce però con la doppietta del Girona di capitan Stuani. Se l’attacco va, la difesa ancora non gira. Partita viva ed interessante con le due squadre che non si risparmiano.
Il secondo tempo non rispecchia il gioco vivace della prima frazione anche per I tanti cambi effettuati . Entra McTominay fresco di nomina del pallone d’oro e sfiora il 4 a 2.
Vittoria partenopea, ma la difesa scricchiola. Si sente la mancanza di Buongiorno, con Beukema e Marianucci che stanno assimilando gli schemi di Conte. Occhio al mercato che questa settimana potrebbe riservare qualche sorpresa.
Foto Giuliano Marchisciano