Ci sono uomini che lasciano il segno anche se non si vedono, che stanno dietro le quinte. Lui però era in prima fila nel gioco del ‘Barone’. Uno dei migliori attori non protagonisti nel secondo film tricolore della storia romanista. <<Se una società come l’Inter manda via un giocatore, ci dev’essere un motivo. Lo pensarono in tanti, anche se… Ma fece un gran lavoro e di lui si è parlato poco>>, ha affermato una volta Bruno Conti.
In una puntata di ‘Sfide’ dedicata proprio allo scudetto giallorosso del 1983, venne descritto così: “Non fa sognare i tifosi, ma raramente perde la palla. Non gioca di fantasia, ma non sbaglia mai un passaggio. E’ un giocatore invisibile ma fondamentale”. Compie oggi settant’anni Herbert Prohaska (senza dimenticare la Coppa Italia vinta in nerazzurro). Nel giorno del ventesimo anniversario dalla dipartita di Portus Silingardi, il quale nel 1943 sfiorò il titolo con il Livorno. L’8 agosto 1945 era nato Nunzio Cavazza, tre presenze in Sere A e 74 nel campionato cadetto con il Messina.
