“Anche tu nel paradiso degli eroi”, scrisse la Nord biancoceleste nella gara d’esordio del campionato 2005-2006. Prima di scendere in campo, Paolo Di Canio andò sotto la curva ed espose la sua maglia: la casacca di ‘quelli del meno nove’. Fu lui a segnare il gol grazie al quale siamo ancora in vita”: lo presentò così Guido De Angelis la domenica dei festeggiamenti per il centenario della Lazio.
I capitolini quel giorno sfidarono il Bologna. Forse un segno del destino, considerato che lui aveva esordito in Serie A proprio con i felsinei. C’era uno striscione anche per lui nella serata organizzata per i quarant’anni dal primo scudetto: “Cuore, lacrime e sudore…E ti sei fatto amare’. Il 5 agosto 2005 se ne andava Giuliano Fiorini. Compiono oggi sessant’anni Dorin Mateut (in Italia giocò con Brescia e Reggiana) e Fulvio Rondini (143 gare nel campionato cadetto tra Perugia, Sambenedettese, Arezzo, Monza).