Dalle Dolomiti agli Appennini ….da Dimaro a Castel di Sangro. Dopo Arezzo e Catanzaro ecco il Brest, formazione francese della ligue 1 reduce da un nono posto nel campionato appena passato.
Agli ordini di Mister Conte gli azzurri continuano a mettere benzina nelle gambe.
Tanti assenti tra i partenopei come ad esempio McTominay,, Buongiorno, Marianucci, Oliveira, Gilmourr e Meret , tutti alle prese con malanni muscolari.
Sul fronte mercato l’Atletico Madrid tenta Raspadori, e Simeone al Torino sembra una operazione in dirittura di arrivo.
Mentre per gli acquisti tiene banco Gutierrez , il terzino sinistro del Girona, Miretti a centrocampo e Chiesa, Grealish o Sancho per la fascia. Conte parte con il 4-2-3-1.
Centrocampo con De Bruyne e Lobotka , Lucca in attacco con Neres Raspadori e Lang a supporto e debutto di Milinković-Savic in porta .
4-3-3 invece per il Brest di Roy.
Primo tempo da dimenticare per gli azzurri.Lenti e prevedibili. Qualche sprazzo di vivacità sulle fasce con Neres e Lang ma nulla di più, con De Bruyne avulso dal gioco che si fa notare sul finire del primo tempo con un tacco che prende il palo su cross di Di Lorenzo.
Ed il Brest ne approfitta. Pur senza brillare passa due volte col suo bomber Ajorque . Di piede e di testa con la difesa inspiegabilmente ferma.
Secondo tempo con poche sostituzioni. Entra Politano che subito si fa notare servendo a Lucca il pallone del 2 a 1. Gioca meglio il Napoli ma i bretoni fanno buona guardia. Un bel tiro di De Bruyne, qualche spunto di Politano, ma alla fine gli azzurri perdono la seconda delle tre amichevoli di inizio stagione. Nulla di serio ovviamente visto anche le numerose assenze, ma certo Antonio Conte non sarà dell’umore migliore.
Iamm a fatica! C’è ancora da lavorare.
Foto Giuliano Marchisciano