Dal nostro inviato Carlo Bianchi al MetLife Stadium di East Rutherford, NJ
Partita senza storia con un Chelsea che ha fatto il Paris pressionando la squadra francese fin dal primo minuto. La doppietta di Palmer ed il gol di Joao Pedro, tutto nel primo tempo, hanno sancito l’incontro.
Finalmente è arrivato il giorno della finale di questo Mondiale per Club con un favoritissimo Paris contro un Chelsea comunque intenzionato a vendere cara la pelle. Fin dalle prime battute si vede come Maresca abbia preparato l’incontro cercando la pressione sugli avversari, ossia cercando di sorprenderli con la loro stessa tattica.
Il risultato della prima parte gli dà ampiamente ragione. Due gol versione Rank Xerox di Cole Palmer e lo stesso giocatore inglese che serve un assist al bacio a Joao Pedro, l’autore della doppietta in semifinale alla Fluminense. che infila Donnarumma con uno scavetto. Paris inebetito come il suo allenatore e che può contare solo con due occasioni di Doué e Joao Neves sventate dal portiere Sánchez all’inizio ed alla fine del primo tempo.
Il secondo inizia con un Paris alla ricerca del primo gol che potrebbe riaprire parzialmente l’incontro. Ci prova Dembelé ma Sánchez ancora una volta si supera. Fuori un Kvara deludente mentre Joao Pedro lascia il posto a Delap che tenta una conclusione a giro sventata in volo da Donnarumma. Ancora lui da pochi metri si fa deviare il tiro da un difensore. Sarebbe stato il quarto per i Blues. Con l’espulsione di Joao Neves, lasciando i suoi in dieci, viene sancito il termine dell’incontro. Un bagno d’umiltà per gli uomini di Luis Enrique ed un Enzo Maresca che in un solo anno ha risollevato le sorti di un club da qualche anno sprofondato in una crisi profonda. La morale recita: chi di spada ferisce, di spada perisce.
Foto. Italia dei Derby
