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venerdì, Giugno 20, 2025
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Gasperini-Ranieri: attenti a quei due

Conferenza stampa di presentazione quella di ieri con la novità di due mister presenti, situazione abbastanza insolita ma reale visto che Sor Claudio è ancora l’allenatore, fino a prova contraria, in pectore capitolino con scadenza 30 giugno per poi passare il bastone di comando a Gasp.

In casa giallorossa si è consapevoli che le prossime due sezioni di mercato fino a fine giugno 2026. non saranno facili ed improntate al rispetto del Fair Play finanziario. Paletti che l’UEFA ha posto e che dovranno essere rispettati da parte della dirigenza tutta. Che fra l’altro, per stessa ammissione di Ranieri, si avvarà di un nuovo DS (Ghisolfi in uscita) mentre non è escluso che arrivi qualche altro personaggio in un ruolo dirigenziale chiave.

Gasperini dal canto suo si è mostrato fiducioso per il futuro con i  giocatori attualmente a disposizione e convinto di poter creare un nocciolo forte possibilmente italiano che dia l’esempio ai giocatori, soprattutto giovani, che arriverannno. Ranieri ha ammesso che il fatto di non poter centrare per poco un posto Champions lo ha fatto riflettere, magari la partecipazione alla prossima Europa League non è il peggiore dei mali.

La Champions con sei squadre inglesi, cinque spagnole e quattro tedesche sarebbe stato un impegno troppo oneroso per la Roma attuale. Certamente i tifosi dopo l’eccezionale girone di ritorno della stagione passata non mancheranno di offrire il proprio sostegno soprattutto se vedranno il giusto impegno da parte dei giocatori ed una volontà di superarsi non accontendosi di quanto fatto finora, concetto ribadito dal nuovo allenatore.

Nessun cenno all’annosa e spinosa questione stadio mentre interpellato sul suo rifiuto alla Nazionale, Claudio ha risposto con un laconico “Io sono della Roma“. Dicevamo del mercato che è tutto a divenire e che per il momento non fa registrare novità importanti, quella certa è la presenza di un allenatore che fa della volontà di non accontentarsi mai il suo credo e che si augura di saper trasmettere ai suoi. Il suo più grande difetto? Essere un po’ troppo permaloso ma questo lo sapevamo anche se a volte proprio male non fa.

Foto Giuliano Marchisciano

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