Ultima giornata della Serie A 2024-2025. Per la Juventus, invischiata, assieme a Roma e Lazio per il quarto posto che vorrebbe dire Champions League, deve cercare di superare il Venezia di Eusebio Di Francesco allo Stadio Penzo, al penultimo posto e con un passo in Serie B. Gara ad alto coefficente di rischio, anche se le motivazioni, possono essere diverse, con la Juve che ha il destino nelle proprie mani.
Eusebio Di Francesco senza Idzes squalificato, mette in campo Radu in porta. Schingtienne, Sverko e Candé in difesa. Zerbin, Doumbia, Nicolussi Caviglia, Ellertsson e Haps a centrocampo. Yeboah e Fila in attacco. Igor Tudor, con Kalulu squalificato, schiera la migliore formazione possibile con Di Gregorio in porta. Difesa a tre con Savona, Alberto Costa e Kelly. A centrocampo Locatelli, Thuram. Cambiaso, Conceiçao e Nico Gonzalez. A sostegno di Kolo Muani, Yildiz. Arbitra Andrea Colombo della sezione di Como.
Minuto di raccoglimento alla memoria di Nino Benvenuti. Il Venezia colpisce subito. Da una combinazione da Haps,Fila che infila Di Gregorio. Pareggia subito la Juve con Alberto Costa con un tiro di fuori. Ma c’ĆØ il tocco di mani. Gol annullato. Arriva l’1-1. Cambiaso da rimessa laterale, serve velocemente Yildiz che se va e batte Radu. La Juve colpisce nuovamente dopo pochi minuti. Su rimessa errrata del Venezia, Alberto Costa serve Kolo Muani che batte Radu. 1-2. Dopo il gol la Juve controlla i match.
Ripresa. Minuto 55′. Pareggia il Venezia. Leggerezza difensiva della Juve. Haps ne approfitta e fa 2-2. Il pareggio del Venezia mette frenesia alla Juve, ma ci pebsa ConceiƧao atterrato in area da Nicolussi Caviglia. Rigore. Locatelli gol. 2-3. Il capitano, si prende una responsabilitĆ non da poco.
La Juve alla fine torna in Champions League. Il Venezia torna il Serie B. Grazie anche a Igor Tudor, che ha preso le redini di una squadra in crisi. Obiettivo ottenuto. Onore al Venezia che ha combattuto fino alla fine.
Foto Giuliano Marchisciano
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