Napoli– Genoa. Gli azzurri incerottati affrontano I liguri nella terz’ultima giornata di campionato. Con l’Inter vincente a Torino che dopo l’exploit di San Siro non molla .
Maradona ovviamente sold out per questo ulteriore tassello che può avvicinare Di Lorenzo e compagni alla conquista del titolo.
La città rimane ancora prudentemente in attesa senza striscioni o bandiere che addobbano la città. A differenza del terzo scudetto quando già da un mese prima Napoli era totalmente azzurra.
Lobotka recuperato in extremis dopo il test mattutino guida il centrocampo. Ancora il 4-4-2 protagonista con Raspadori affianco a Lukaku ed Oliveira centrale in difesa preferito a Marin. Vieira invece si affida a Pinamonti con Messias a supporto.
Dopo appena 10 minuti Lobotka abbandona il campo per far posto a Gilmour. Troppo affrettato il rientro. Passati pochi minuti arriva la rete del Napoli. Il solito McTominay lancia Lukaku che in diagonale trafigge Siegrist. Il Genoa non ci sta e reagisce. Dopo una traversa di Pinamonti segna Ahanor pescato da Messias , complice anche una deviazione di Meret. Finisce il primo tempo con il Napoli un attacco.
Tocca a Mister Conte negli spogliatoi trovare una soluzione per riprendere in mano la partita. Ed il Napoli ci prova subito con Lukaku ed Anguissa, ma Siegrist non si lascia sorprendere. Poi è il solito Braveheart McTominay che illumina l’azione. Lancio per Raspadori che con un diagonale preciso e potente insacca. È il 2-1. Ancora lo scozzese protagonista tiro da fuori e parata di Siegrist.Il Genoa non molla e a 5 minuti dala fine pareggia con Vasquez che di testa infila Meret su cross di Martin. Conte si gioca la carta Neres. Ma è Billing che in pieno recupero spreca la palla della vittoria.
Passo falso pesante. Inter ora più vicina. Le ultime due giornate saranno decisive.
Foto Giuliano Marchisciano
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