La Juventus regala i primi tre punti al neoallenatore Igor Tudor, con una vittoria di stretta misura, complice una giocata di grande qualità di Yildiz (a metà della prima frazione di gioco), che dopo uno slalom in area genoana, scocca un tiro potentissimo che Leali non può intercettare.
Juve-Genoa è tutto qui, o quasi, perché i padroni di casa sono ancora scossi dagli ultimi eventi e denotano i soliti difetti in fase di palleggio e i genoani (oggi con la suggestiva maglia evocativa del Boca Juniors), pur dimostrandosi molto determinati e, al tempo stesso, ordinati, costruiscono poco in avanti, ad eccezione di una bella girata in piena area avversaria di Pinamonti, uscita di pochissimo.
Due le novità sostanziali che i padroni di casa hanno mostrato in questa prima uscita dopo l’esonero di Motta: la difesa a tre e una maggiore propensione a lanciare la palla in avanti, evitando la “suicida” tattica della “costruzione dal basso” ed un possesso palla snervante, quanto sterile.
Il pubblico dell’Allianz ha temporaneamente sospeso la contestazione ed ha sostenuto la propria squadra ed il nuovo allenatore.
Unica nota negativa, l’uscita prematura di Gatti, infortunatosi dopo uno scontro di gioco di Pinamonti.
Buona la direzione di gara di Rapuano, che ha ben distribuito i cartellini gialli ed ha tentato un approccio dialogante con i giocatori di entrambe le squadre.
Foto: Giuliano Marchisciano
